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19 aprile 2024

Treviso

Chiamateci "crew" non baby-gang

Appassionati di hip-pop i ragazzi della Loggia si raccontano alla città attraverso un evento di danza

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

TREVISO – Le etichette affibbiate loro in questi mesi non li rappresentano. Baby- gang, cattivi ragazzi, gioventù violenta, sono parole che stonano con i ragazzi della Loggia dei Cavalieri, spesso e volentieri finiti al centro di episodi di violenze e degrado.

Loro stessi, per primi, condannano i comportamenti arroganti ed esagerati dei loro coetanei, che ai loro occhi risultano solo “ragazzi abbandonati, che vogliono fare i fighi perché soli e con famiglie poco presenti”. Tanto che hanno deciso di uscire allo scoperto, di raccontarsi e mostrare la loro più grande passione: il ballo.

Melissa, Giulia, Sofia, Alberto, Vladimir sono appassionati di hip-pop: “siamo una crew - così chiamato il gruppo di ballo nella cultura hip-pop - la “JBH” per l’esattezza” – ci raccontano - "veniamo qui a Treviso, sotto la Loggia, prima di tutto per stare insieme e per ballare”. Hanno tutti tra i 16 e i 17 anni, frequentano le scuole superiori di Treviso e arrivano dalla periferia, da Giavera del Montello, Pero, Arcade e Catena. Si fermano in città “per stare insieme” – dice Melissa, 16 anni. “Vogliamo che Treviso diventi una città per giovani, che offra spazi adatti a noi, che ci accolga, invece di metterci all’angolo e respingerci. Non abbiamo nulla da nascondere, venite a vederci”.


Proprio per dimostrare la loro passione e la loro voglia di esprimersi attraverso la musica, assieme al gruppo degli operatori di strada delle parrocchie cittadine e dell'Ulss 9, hanno organizzato un evento dal titolo “Ragazzi (in)credibili”. Sabato 27 settembre dalle 15 alle 18, sotto la Loggia, daranno vita ad un gara di danza con la partecipazione di alcuni gruppi da tutta la Marca. Attraverso il ballo, che lì ha uniti, vogliono dimostrare le loro qualità. Alla città, invece, chiedono più spazi per esprimersi.

 


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Isabella Loschi

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