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28 marzo 2024

Che ti porto a pranzo per Pasqua?

Categoria: Altro - Tags: pasqua, pranzo, tradizione, vegetariano, uova, focaccia, invito

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Omar Lapecia Bis | commenti |


Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi...Se appartenete alla schiera degli invitati a pranzo nello stesso momento in cui vi beatere dello scampato pericolo( e lavoro) una domanda vi assalirà .Cosa posso portare a pranzo a Pasqua ?Il consiglio che  voglio dare è quello di non azzardare qualcosa di non già sperimentato prima,ma se siete dei temerari eccovi la ricetta della Torta Pasqualina .I vantaggi ?Piace a tutti,vegetariani e carnivori.In questo modo volerete sopra la polemica solo pasquale : agnello si o agnello no.


Ultimo motivo per prepararla è economica,perchè la buona cucina non è necessario che costi una fortuna.La cucina Italiana ce lo insegna. Un ultima cosa :qualcuno potrebbe pensare accorcio la ricetta e la preparerò con la pasta sfoglia già pronta.Ok se cercate un buon motivo per non farvi più invitare dai vostri amici per Pasqua glielo state dando...


Torta Pasqualina.


Ingredienti  per 6 persone: 600 g. di farina 00,100 g. di olio extravergine d’oliva,1 kg. di bietole (erbette),1/2 cipolla piccola,1 cucchiaio di prezzemolo tritato,1 cucchiaio di maggiorana tritata,500 g. di ricotta100 g. di grana o parmigiano grattugiato,5 uova grosse,sale,pepe


Preparazione: Impastare la farina con qualche cucchiaiata d’olio, un pizzico di sale e acqua tiepida fino a formare un impasto liscio ed elastico. Dividere l’impasto in 10 pezzi (di cui due più grandi) o più a seconda di quante sfoglie si vogliono ottenere e lasciare le palline di pasta sotto un telo per almeno 1 ora.


Affettare finemente la cipolla. Mondare e lavare a foglia intera le bietole, quindi arrotolarle a mazzetti e tagliarle a striscioline. Scaldare un velo d’olio in una padella antiaderente, versarvi la cipolla, le erbette e far cuocere brevemente, fino a quando saranno ammollate. Aggiungere il prezzemolo. Porre la ricotta, le erbette, una generosa manciata di parmigiano, un po’ di maggiorana, sale e pepe in una terrina e amalgamate il tutto.


Prendere una delle palline di pasta più grandi e stenderla con il mattarello in una sfoglia sottilissima: se avete la macchinetta per tirare la pasta potete usarla e preparare grandi strisce. Porre la prima sfoglia in uno stampo a cerniera unto d’olio. Spennellare d’olio la sfoglia. Procedete allo stesso modo con altre quattro porzioni di pasta: stendere, ungere e sovrapporre delicatamente. Non ungere la quinta sfoglia.


Sulla quinta sfoglia adagiare il composto di erbette e ricotta e praticare 5 fossette nelle quali si sgusceranno delicatamente le uova. Ricoprire ogni fossetta con poco grana, un pizzico di maggiorana, sale e pepe. Ricoprire con le sfoglie rimaste, iniziando con le 4 porzioni più piccole, ungendo sempre ogni sfoglia prima di sovrapporne un’altra e terminando con quella più grande, che chiuderà il tutto. Per permettere alle sfoglie superiori di gonfiarsi durante la cottura, ci si può divertire a soffiare con una cannuccia infilata tra una sfoglia e l’altra. Porre in forno caldo a 180° per circa 50 minuti.


Varianti In Liguria:


al posto della ricotta, si utilizza la “prescinseua”, una sorta di cagliata di latte molto leggera, reperibile in alcune gastronomie particolarmente fornite. E’ possibile preparare le erbette semplicemente lessandole e strizzandole bene senza passarle in padella con la cipolla, lasciandole separate dalla ricotta lavorata con il formaggio e la maggiorana e sovrapposta nella teglia.


Notizie e consigli:


La torta Pasqualina, regina delle torte salate, veniva prepara tirando 33 sfoglie, quanti sono gli anni di Cristo e sormontata dalle iniziali di famiglia, create con un cordoncino di pasta: questo perché le grandi teglie in cui veniva posta non entravano nei forni casalinghi e quindi si portavano le torte a cuocere dai fornai del quartiere.


LAST MINUTE:


Se ve lo siete perso ecco  il numero di Pasqua di Trevisani a tavola con altre idee sulla Pasqua


 




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Omar Lapecia Bis

Docente di Enogastronomia, Sommelier, Chef Mentor, Food Blogger,Food Stylist, Corporate Chef
Esperto per tutti i prodotti food inerenti la ristorazione . In special modo nella crezione di nuovi format ristorativi .Sviluppo menù ,esperto nel food purchase per le sue specifiche e sviluppo di ricette.Supervisiona e organizza gli staff di ristorante
"Amo i prodotti che ti raccontano storie di uomini e di culture.Trasformarli rispettandone la natura é il mio compito.Adoro utilizzare tecniche innovative per esaltarne la percezione sensoriale. Portare chi degusta il piatto a provare sensazioni e emozioni Questo è lo spirito della mia cucina."
Una cucina MODernista


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