Cgil: «Subito la diga sul Piave»
Per Bellotto una nuova piena potrebbe rappresentare un «pericolo per interi paesi»
| Claudia Borsoi |
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA – La Cgil sollecita a intervenire al più presto per realizzare la diga sul fiume Piave. Lo fa per bocca del suo referente di zona, Ottaviano Bellotto, che avverte: «Se dovesse ripresentarsi una piena pari o superiore a quella del 1966 con l'attuale dissesto del territorio il fiume potrebbe presentare un pericolo per interi paesi».
Il dibattito sulla realizzazione della diga a Falzè di Piave vede posizioni discordanti. C’è chi la vuole, chi boccia l’opera, con tecnici, ambientalisti e comunità che esprimono posizioni differenti. «La discussione e le osservazioni che le comunità locali stanno producendo in merito al progetto della diga vanno sicuramente considerate, se queste vanno nella direzione del miglioramento del progetto e del suo impatto ambientale. Non sono invece accettabili le posizioni che hanno finalità strumentali, poco propositive e l'obiettivo di eludere qualsiasi intervento» afferma Bellotto.
Ma per la Cgil non c’è più tempo, bisogna al più presto intervenire: «Sollecitiamo le comunità e le istituzioni locali ad attuare il progetto in tempi brevi, ponendo attenzione all'impatto ambientale».