VITTORIO VENETO - Evasione per 587mila euro. E’ quanto l’Agenzia delle Entrate contesta a Cesana Servizi, la controllata del Cesana Malanotti: la cifra riguarda il mancato versamento delle imposte per l’anno 2012.

Il cda dell’Ipab ha dichiarato, in una delibera del 19 luglio, la volontà di arrivare ad una “soluzione condivisa con le autorità competenti in materia fiscale contemperando le esigenze di piena regolarità delle condotte tributarie e quella della efficiente continuità del servizio”.

L’istituto di via Carbonera ha inoltre manifestato l’intenzione di “rivalersi dei danni ingiustamente subiti a cagione delle condotte gestionali dolose, negligenti, imprudenti o imperite tenute dagli organi negli esercizi oggetto degli accertamenti tributari in corso”.

Intanto, il Cesana “lavora” anche sul fronte della donazione di un immobile che – insieme a Villa Papadopoli – andrebbe a ospitare parte dei 200 nuovi posti letto chiesti dalla casa di riposo.

Il cda ha deciso di perfezionare la donazione da parte di un privato della struttura, che secondo una “prima, sommaria valutazione” ha un valore di 2,4 milioni di euro. Il donante e la struttura donata non vengono però esplicitati nella delibera, “in ossequio alle esigenze di riservatezza relative alla persona del benefattore”.

Secondo una dichiarazione fatta dal segretario nazionale della Lega Nord e consigliere comunale Gianantonio Da Re, si tratterebbe di Villa delle Rose.