VITTORIO VENETO - “La Lega di Da Re, pur di non accettare la fisiologica alternanza democratica dettata dal risultato elettorale, preferisce l’umiliazione del commissariamento “pur di non darla vinta al PD”. Punta il dito contro la Lega Nord il Partito Democratico vittoriese che vede nelle cause del commissariamento dell’ipab Cesana Malanotti una “grave incapacità gestionale dimostrata dalla Lega e il rifiuto categorico del concetto stesso di amministrare al servizio dei cittadini”.

Il circolo democratico denuncia “la chiara sconfitta della politica leghista che, pur di mantenere il controllo politico sull’Ipab Cesana Malanotti, ha giocato prima la carta della modifica Statutaria (in barba alla natura strettamente cittadina che l'Ipab aveva fin dai lasciti testamentari dei suoi fondatori), tentando di regalarsi tre consiglieri di amministrazione su cinque; poi, vedendo a rischio il suo progetto, è approdata all'ultima spiaggia ricorrendo al commissariamento da parte della Regione (a guida leghista)”.

“Crediamo - concludono i democratici - che i cittadini di Vittorio Veneto si meritino più di questo: l’interesse primario è e deve rimanere quello del benessere degli ospiti della struttura, e siamo convinti che in questa direzione sarebbe andato ed andrà un nuovo Consiglio di Amministrazione nominato dal chi è stato scelto dai cittadini per guidare la città”.