CASTELFRANCO – Cittadini di Sant’Andrea oltre il Muson contrari al nuovo centro di raccolta rifiuti ai confini con Treville, in via Montebelluna.

Per varie ragioni: a detta del Comitato Frazionale è troppo vicino alle case e non ci sarebbe una viabilità adeguata. Ma il progetto ormai è in fase avanzata, si stanno per appaltare i lavori. Il Comune quindi tira dritto e la polemica è destinata ad incalzare.

«Siamo consapevoli che si tratta di un’opera importante – afferma il presidente del comitato, Roberto Stangherlin – Ma la destinazione non ci convince. L’isola ecologica sorgerà a ridosso di alcune abitazioni – dice ancora – In futuro l’area potrebbe essere identificata come di espansione per realizzare abitazioni a prezzi calmierati, ma se verrà realizzato il progetto non si potrà costruire a meno di 150 metri. L’area si trova inoltre a circa 500 metri dai principali servizi della frazione, come la scuola materna ed il centro parrocchiale. Infine c’è un problema di viabilità: aumenterà il traffico e passeranno mezzi pensati, servirà mettere in sicurezza via Soranza, cosa a cui non ci risulta sia stato pensato».

Stando a quanto fa sapere l’assessore all’Ambiente Nazzareno Gerolimetto il progetto ha tenuto conto delle varie problematiche. «Sono state fatte tutte le valutazioni sulla viabilità, inoltre la superficie è artigianale, quindi non si andrà a sottrarre terreno agricolo – spiega – Sono stati previsti pure un nuovo sistema per il deflusso delle acque e la piantumazione di nuovi alberi per mascherare la struttura. Quindi dal punto di vista ambientale il progetto è perfettamente inserito nell’area in questione. Progetto che in ogni caso è stato approvato in Consiglio comunale, ora si tratta di appaltare i lavori. Tornare indietro è difficile». M. Cer.