Centralina sul Meschio: conflitto d'interessi nel Comitato tecnico regionale?
A sollevare la questione il gruppo di opposizione "Insieme per Cordignano"
CORDIGNANO - A Cordignano la lotta contro la centralina idroelettrica sul Meschio non si placa. E’ il gruppo di minoranza di “Insieme per Cordignano” ad alimentare la polemica, alla vigilia della riunione del Comitato Tecnico Regionale “Via”, nella quale verrà discusso il progetto.
“Chiediamo che venga sollevato dall’amministrazione la questione del conflitto di interessi riguardante alcuni membri del Comitato Tecnico Regionale "Via", problema sollevato con un’interrogazione dal consigliere regionale del PD Andrea Zanoni” fanno sapere dall’opposizione.
L’esponente dem aveva infatti auspicato un monitoraggio, da parte delle autorità competenti, di “eventuali situazioni di conflitto di interesse in seno al comitato stesso” in un comunicato dello scorso 10 febbraio.
Zanoni aveva effettuato, con una delegazione del “comitato via dei Tintori” (il gruppo di cittadini che si oppone all’impianto) e alla stessa minoranza di “Insieme per Cordignano”, un sopralluogo nell’area in cui dovrebbe sorgere la centralina. Il consigliere regionale aveva in sostanza ribadito le preoccupazioni espresse dal comitato per quanto riguarda l’impatto ambientale della piccola centrale da 115 KW.
La scorsa settimana sono arrivati però in paese dei volantini anonimi, in cui si cercava di convincere i cittadini della bontà della centralina. L’opposizione ha voluto quindi nuovamente sollecitare “il sindaco di Cordignano Alessandro Biz e l’assessore comunale ai lavori pubblici Remo Salatin a ribadire la contrarietà dei cordignanesi alla realizzazione della centralina idroelettrica in via dei Tintori”.
Biz ha comunque spesso ribadito il proprio “no” all’impianto, e si sta battendo in prima persona al fianco dei propri concittadini per impedire l’arrivo della struttura sul Meschio. Nel mirino dell’opposizione è finita però anche la Serika srl - la ditta di Revine Lago che dovrebbe realizzare l’impianto -, “la quale non si era presentata alla prima convocazione del Comitato”, rende noto il gruppo di minoranza.