SAN BIAGIO - Centrale a biomasse in progetto a Mignagola di Carbonera: il Consigliere comunale di opposizione accusa, tramite la stampa, il sindaco di non aver informato a sufficienza il Consiglio. Da qui la replica del primo cittadino di San Biagio Francesca Pinese.

“Forse è proprio il consigliere Fiorotto a non avere le idee chiare e a non sapere cosa sia una conferenza di servizi. In prima battuta, infatti, il Comune di San Biagio di Callalta non era stato coinvolto in alcun modo nel procedimento della centrale a biomasse. Solo dopo le sollecitazioni arrivate dalla stessa amministrazione, il Comune è stato invitato a sedere in conferenza di servizi” chiarisce il sindaco.

Quanto al richiamo fatto da Francesca Pinese affinché la Provincia di Treviso eserciti il proprio ruolo e si opponga al progetto, il sindaco spiega: “La Provincia è competente in materia di viabilità ed il suo parere risulta determinante.

E' proprio la viabilità la questione critica per San Biagio di Callalta, e in particolare per la frazione di Olmi, dal momento che buona parte dei mezzi diretti all'impianto passerebbero per via Primo Maggio, strada residenziale ad alta densità abitativa, con una piccola rotonda e dove peraltro insiste il traffico della De' Longhi e del centro commerciale. Non siamo contrari in assoluto a quel tipo di impianto, ma deve essere costruito in zone non abitate”.

Alle accuse di Fiorotto circa la mancata informazione del consiglio comunale da parte del sindaco, anche in relazione all'interpellanza presentata dalle opposizioni, Pinese precisa: “Al momento del consiglio comunale, agli atti non vi era alcuna comunicazione in merito, né eravamo stati convocati in conferenza di servizi”.