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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Il Centenario della Grande Guerra modellato e interpretato nel ferro battuto

Si aprirà sabato 21 ottobre la mostra conclusiva della terza edizione di Prima Linea, concorso per opere inedite in ferro battuto

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Il Centenario della Grande Guerra modellato e interpretato nel ferro battuto

VITTORIO VENETO - Si aprirà sabato 21 ottobre la mostra conclusiva della terza edizione di Prima Linea, concorso per opere inedite in ferro battuto. Prima Linea è un progetto quadriennale di Confartigianato Vittorio Veneto, che si svolge nei centenari della prima guerra mondiale ed ha lo scopo principale di riportare nella città di Vittorio Veneto la tradizione e l’arte del ferro battuto, assente dall’ultima edizione di Faber nel 2008.

 

L’occasione è la celebrazione della Grande Guerra, che qui diviene strumento per far risaltare e dare ulteriore sviluppo all’arte fabbrile. L’iniziativa consiste in un concorso internazionale a premi per opere inedite in ferro battuto a tema. Ed il tema è tratto, per ogni edizione, dagli avvenimenti principali del corrispondente centenario.

 

Se per il 2015 infatti il tema è stato “Alleanze e condivisioni” e per il 2016 “Oltre i confini … le ferite e i muri tra mente ed anima” per questa terza edizione il tema proposto è “Venti di cambiamento, una generazione in movimento” considerando i mutamenti portati dal 1917 - la rivoluzione russa, Caporetto, l’entrata in guerra degli Stati Uniti.

 

Non un concorso di opere sulla guerra però, perché il tema vuole essere solo uno spunto che può essere trattato in modo astratto, universale, rielaborato concettualmente nelle opere, con interpretazioni evocative, simboliche o ironiche. Un momento di riflessione su un tema più generale che può essere riportato alle problematiche contemporanee.

 

Confartigianato Vittorio Veneto ha rinnovato per questa edizione anche lo schema del concorso, coinvolgendo gli allievi di due istituti l’arte, quello di Vittorio Veneto e quello di Castelmassa, in provincia di Rovigo. Agli studenti infatti è stato dato il compito di realizzare un progetto, e poi un’opera, in base al tema.

 

Ai maestri fabbri sono poi state consegnate solo le schede descrittive di ciascuna opera ed ognuno di essi ne ha scelta una da riprodurre, secondo ispirazione, in ferro battuto. Partendo quindi da un’unica descrizione, la mostra riporta le due versioni: quella degli studenti e quella dei fabbri, a volte anche molto diverse fra loro.

 

La mostra, con ingresso gratuito, è visitabile presso la torre dell’orologio a Serravalle di Vittorio Veneto il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. I visitatori potranno anche contribuire a determinare i vincitori del concorso (sezione studenti e sezione maestri fabbri) votando la scheda che troveranno nei locali dell’esposizione. La mostra, che gode del patrocinio della regione Veneto, Comitato Regionale Veneto, centenario Grande Guerra e del Comune di Vittorio Veneto, è aperta fino a domenica 12 novembre.

 



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