Cent'anni di Caporetto
Aneddoti e storie dei nostri luoghi dopo la disfatta sul Quindicinale
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Il 24 ottobre la disfatta di Caporetto “compie” 100 anni. Nel Quindicinale in uscita in questi giorni ripercorriamo la vicenda che ha segnato l’intera storia d’Italia: lo facciamo però (anche) raccontando le storie dei nostri luoghi dopo quella terribile vicenda.
Abbiamo scelto dei libri e dei testi che contenessero aneddoti curiosi, retroscena e rivelazioni. E abbiamo anche trovato le foto di Vittorio Veneto proprio nei giorni della grande ritirata.
Ecco allora il racconto di Giovanni Comisso, all’epoca tenente, e del maiale di San Vendemiano, che fece disperare la sua proprietaria. O il Prosecco bevuto da Ardengo Soffici, scrittore, artista e ufficiale, bevuto con il custode del castello di Conegliano. Gustando lo “spettacolo sublime che si è allargato davanti agli occhi”.
E poi c’è la storia di due vittoriesi, Tito Spagnol e Bartolomeo Costantini. Il primo attraversò coi commilitoni il Tagliamento aggrappato ad un tronco d’albero, il secondo fu pilota nella 91esima Sqaudriglia aeroplani da caccia.