Case vacanze fantasma, è allarme truffe
Trevigiani raggirati pagano in anticipo e scoprono il bluff, molte le segnalazioni alla polizia postale
| Isabella Loschi |
TREVISO – Attendono per tutto l’anno le vacanze estive per godersi sole, mare e relax. Scelgono lidi balneari dell’Adriatico o altre mete turistiche italiane, prenotano la casa, versano la caparra per l’affitto, ma al momento dell’arrivo tutto si rivela un bluff. L’appartamento è già occupato da altri, che hanno regolarmente pagato, o addirittura la casa non esiste. Tutto inventato dal truffatore di turno che offre prezzi vantaggiosi o da annunci in rete creati ad hoc sui portali dedicati alle vacanze per ingannare anche i più attenti.
Sono già circa una decina le segnalazioni da parte di trevigiani truffati per le vacanze, giunte in questi giorni alla polizia postale di Treviso. Una volta versata la caparra o l’intero importo per il soggiorno con cifre che vanno dai mille ai 2mila euro, l'appartamento o la casa al mare si rivelano essere un’invenzione del truffatore di turno. A finire vittime di questo tipo di raggiri sono soprattutto coppie di fidanzati ma anche famiglie di trevigiani che scoprono, solo a denaro già versato, di essere stati vittime del raggiro.
La polizia postale mette in guardia e invita i turisit fai da te a pretendere sempre ricevute del pagamento o a preferire le transazioni tracciabili.