Carabiniere si suicida sparandosi in caserma a Treviso
Nel 2002 anche il fratello si era suicidato
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TREVISO - Un carabiniere in servizio a Treviso, Mirko Martin, si è tolto la vita ieri sera sparandosi con la pistola d'ordinanza, all'interno della caserma. L'ipotesi prevalente è che si tratti di un suicidio.
Il militare, di 44 anni in servizio alla Compagnia del Comando provinciale (in foto), lascia la moglie e due figlie adolescenti. Sgomento tra i colleghi, soprattutto di quelli che si erano intrattenuti con il 44enne nel cortile della caserma fino a pochi minuti prima.
Il sottufficiale non ha fatto trasparire alcuna inquietudine o malessere. Ha salutato i colleghi, è salito nel suo ufficio chiudendosi dentro. Poi ha preso la sua pistola d'ordinanza e si è sparato un solo colpo che l'ha fatto stramazzare sul pavimento, privo di vita. L'eco dello sparo è stato netto, allarmando i militari in servizio. Certo il suicidio, anche se non sono ancora chiari i motivi che l'hanno portato a compiere il gesto estremo.
Nel 2002 il fratello di Mirko Martin, Michele, si era suicidato, sparandosi un colpo in auto. Anche lui nelle forze dell’ordine. Uno shock per i genitori, i colleghi e i famigliari del Maresciallo. Sono stati i colleghi a dover informare gli anziani genitori e i famigliari.