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28 marzo 2024

Castelfranco

Carabiniere investito dal ladro, non è tentato omicidio

Oggi si sottoporrà ad un intervento chirurgico. Ieri visita del generale Mezzavilla

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Carabiniere investito dal ladro, non è tentato omicidio

CASTELFRANCO – Non verrà contestato il reato di tentato omicidio all’albanese di 34 anni che ha investito il brigadiere 52enne Maurizio Biasini. La Procura ritiene non sia dimostrabile la volontarietà del gesto da parte dello straniero alla guida dell’auto in fuga dopo un furto. Lui è i due complici rimarranno in carcere e dovranno rispondere a vario titolo di furto, ricettazione, lesioni gravissime e resistenza a pubblico ufficiale. I tre, tramite i loro legali, hanno chiesto scusa e si sono detti disponibili a risarcire il carabiniere: hanno sottolineato che non avevano intenzione di far male a nessuno.

Ieri, intanto, il brigadiere Biasini ha ricevuto la visita del generale Maurizio Detalmo Mezzavilla in ospedale a Castelfranco, dove si trova ricoverato. Detalmo, insieme al capitano Salvatore Gibilisco e al luogotenente Antonio Currò, a capo, rispettivamente, della Compagnia e della Stazione carabinieri di Castelfranco, ha fatto un in bocca al lupo per l’intervento chirurgico a cui si dovrà sottoporre oggi il brigadiere ferito.

 

La refurtiva recuperata dai carabinieri di Castelfranco dopo l’arresto dei tre albanesi è a disposizione di chiunque abbia subito furti per visionarla e verificare se sia di sua proprietà (chiamare il numero 0423/427600).

Si è appreso nelle ultime ore, inoltre, che una signora residente nel condominio nel cui garage si è verificato l’investimento del carabiniere era scesa in garage per prelevare la macchina in quel frangente e si era chiusa nel suo box auto per la paura non riuscendo più ad uscire: per liberarla erano intervenuti i vigili del fuoco.

 

 

 


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