SAN ZENONE - Ricordare le persone care scomparse a causa di patologie tumorali e promuovere la prevenzione. Sono queste le parole chiavi della quinta edizione di “Cantare per la vita”, un'iniziativa che rientra ormai nella tradizione degli appuntamenti organizzati a San Zenone.

Protagonista della serata, svoltasi ieri nella Chiesa parrocchiale di San Zenone degli Ezzelini, il gruppo di canto lirico “Agogica” e l'Istituto oncologico veneto, in prima linea nella ricerca sui tumori, cui saranno devolute le offerte raccolte nel corso della serata.

Sul palco i cantori del Gruppo Agogica diretto dal soprano Elisabetta Battaglia ed accompagnato al pianoforte all’organo dal Maestro Giovanni Campello, al flauto dal Maestro Matteo Bragagnolo, al corno il Maestro Giovanni Catania e al violoncello il Maestro Sami Karbik e con la partecipazione di Silvia Civitelli, Giovanni Dal Monte, Diego, Elia, Marco e Silvano Vedovotto.

I canti proposti nel corso della serata sono stati intervallati dagli interventi del dottor Antonio Rosato, dello I.O.V., che farà il punto sui passi compiuti dall'Istituto nel campo della ricerca contro i tumori.

Nato nel 2008 in memoria di Patrizia Tasca, su iniziativa dei suoi familiari, l'evento ha via via raccolto consensi, sia da parte dell'amministrazione comunale, assessorato ai servizi sociali e alla cultura, sia da molti sostenitori privati che silenziosamente appoggiano il progetto.

“Sebbene la malattia sia spesso causa di sofferenza questa iniziativa vuole essere un inno alla vita, alla speranza che, con la forza dell'amore, si concretizza con il sostegno alla ricerca”, sottolinea Danila Tasca del Gruppo Agogica.

“Le armi più efficaci per impedire che la malattia abbia il sopravvento sono due – commenta l'assessore ai servizi sociali, Marisa Zen - la prevenzione , che la nostra amministrazione comunale cerca di promuovere con incontri periodici con medici specializzati,– e la ricerca, come nel caso di questa iniziativa, che ci vede uniti, attraverso la musica, a sostenere l’Istituto oncologico Veneto di Padova”.

(foto giannidesti.com)