Cansiglio, il rifugio "Casa Vallorch" pronto a ripartire: la Regione finanzia la ristrutturazione
Danni ingenti per la struttura, per un ammontare di 350mila euro
CANSIGLIO - Il rifugio “Casa Vallorch” è pronto a ripartire dopo l’incendio, grazie all’impegno della Regione. E’ di ieri la risposta all’interrogazione del consigliere regionale Piero Ruzzante, con la quale la giunta si assume l’incarico di finanziare la ristrutturazione dell’immobile. Ad inizio ottobre infatti le fiamme avevano divorato parte del tetto e del reparto notte: il rogo si era originato all’esterno della struttura, nella legnaia.
Solo l’immediato intervento dei vigili del fuoco aveva impedito alle fiamme di propagarsi a tutto il rifugio. I danni ammontano a 350mila euro: la somma per l’intervento verrà anticipata dall’Agenzia veneta per l’innovazione dello sviluppo primario, “nelle more delle procedure di rimborso assicurativo”. “Casa Vallorch” è di proprietà della Regione, ma è gestita dall’associazione “Lupi, gufi e civette”, che in tempi brevi potrà riavviare, anche se parzialmente, le attività ricettive della struttura.
Non si conoscono date certe, ma secondo Daniele Dal Mas, del comitato “Uniti per la Valsalega”, la riapertura avverrà già per l’estate di quest’anno. “Speriamo nella riapertura di un altro locale storico, come il Rifugio Sant'Osvaldo, oltre che nella sistemazione della Capanna Genziana e nella rimessa a nuovo dell'hotel San Marco – ha dichiarato il portavoce - Il Cansiglio può ritornare a essere il traino per lo sviluppo di un turismo sostenibile nella zona”.