CANSIGLIO - “Ancora un bando deserto e adesso l’area si deprezzerà ulteriormente. La Regione rinunci alla svendita di pezzi del Cansiglio, dando il via a un assalto dell’area dagli esiti facilmente prevedibili”. È quanto afferma Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico, a proposito dell’asta per l’ex Hotel San Marco e per il quale non si sono palesati acquirenti.

“Dobbiamo assolutamente mantenere l’unità gestionale del Cansiglio, evitando la sua frammentazione tra pubblico e privato. La vendita dell’albergo rischia di essere solo il primo passo: magari poi toccherà alle malghe e alle altre strutture dell’area”, sottolinea sempre Zanoni.

“Il prezzo è già calato considerevolmente rispetto al primo bando di vendita e, dopo quattro tentativi andati a vuoto, c’è il rischio concreto che si possa andare a trattativa privata su basi ancora più basse e a tutto vantaggio del privato. La via migliore per evitare speculazioni in un’area che andrebbe invece tutelata, è quella della concessione. Nelle scorse settimane due associazioni ambientaliste, Mountain Wilderness ed Ecoistituto Langer, avevano reso pubblico l’interesse del gruppo Quick Light Food per il recupero dell’hotel, che garantirebbe l’agibilità nel giro di un anno.

Mi auguro che questo interesse si palesi direttamente con la Regione, visto che l’assessore Bottacin, rispondendo a una mia interrogazione sulla vicenda, aveva dichiarato che alla Giunta non era pervenuta nessuna richiesta di affitto”.