Cannoni del Museo della Battaglia, è ancora tutto fermo
Il consigliere di Forza Italia Paolo Santantonio ha presentato un'interrogazione
VITTORIO VENETO - Per il restauro dei cannoni all’esterno del Museo della Battaglia è ancora tutto fermo. A risollevare il caso è il consigliere comunale di Forza Italia Paolo Santantonio, che ha inoltrato all’amministrazione un’interrogazione per avere chiarimenti in merito.
“Nella seduta consiliare del 7 marzo scorso ho ricevuto dagli assessori Antonella Uliana e Giovanni Napol assicurazioni verbali sull’intendimento dell’amministrazione comunale di disporre i fondi necessari per i lavori di manutenzione, da parte della ditta Lares, dei due pezzi di artiglieria collocati all’esterno dell’ingresso, ma ad oggi non si hanno notizie in tal senso” rende noto Santantonio.
Il restauro era stato anche inserito nel bilancio approvato dal consiglio comunale sempre nel marzo scorso: la ditta veneziana aveva previsto un intervento di circa 3200 euro. Fino ad ora però sembrano non esserci stati degli sviluppi, ed il consigliere, che si sta battendo in prima persona per il recupero dei cimeli, ha deciso di passare di nuovo all’azione.
Dopo il loro arrivo nel 1938, l’obice ed il mortaio sono rimasti per 75 anni sotto la Loggia del museo cenedese, ma con il nuovo allestimento del 2013 erano stati trasferiti “all’aperto”.
La pioggia e gli eventi atmosferici hanno rapidamente danneggiato i due reperti, che ora necessitano di un intervento urgente di restauro.