CANE MALTRATTATO: CONDANNATI AL PAGAMENTO DI 5 MILA EURO CIASCUNO
Padre e figlia avevano applicato al loro cagnolino di razza Spitz un collare elettrico che procurava scosse da 6 volt
Vittorio Veneto - Erano stati accusati di maltrattamenti inflitti al loro cane e ora sono stati condannati al pagamento di 5 mila euro ciascuno.
Il giudice Angelo Mascolo del tribunale di Conegliano ha stabilito questa multa per i vittoriesi Giorgio e Giulia Bortolotto, padre e figlia di 29 e 57 anni, che erano stati accusati di maltrattamenti per aver applicato al loro cagnolino di razza Spitz un collare elettrico che procurava scosse da 6 volt per non farlo abbaiare.
Il cane era scappato di casa ed era stato ritrovato dopo vari giorni, il 21 settembre 2007, dai vigili urbani di Vittorio Veneto.
Ieri in aula è stata sentita la veterinaria che aveva visitato il cane e che aveva notato la ferita al collo.
Il legale dei Bortolotto, che ha affermato che il collare era un antifuga e non un antiabbaio e che non è vietato dalla legge, ha reso noto che farà appello.