I CANDIDATI CONTRO L’INCENERITORE
E intanto diversi comuni fanno quadrato contro il termovalorizzatore
Mogliano – Insieme contro il termovalorizzatore progettato da Unindustria.
L’altra sera diversi comuni del trevigiano e del veneziano si sono incontrati per discutere di strategie: intorno ad un tavolo dunque i rappresentanti comunali di Silea, Casale, Preganziol, Casier, San Biagio, Roncade, Carbonera, Marcon e Quarto d'Altino.
Il termovalorizzatore, si sa, dovrebbe essere realizzato a Bonisiolo di Mogliano e a Cendon di Silea.
Assente l’altra sera proprio il comune di Mogliano: giustificato in quanto commissariato.
Il gruppo di comuni l’altra sera si è incontrato per reperire risorse economiche, per difendere la proria idea anche in sede regionale.
Tra l’altro qualche settimana fa il Comitato di quartiere di Bonisiolo ha promosso un'assemblea pubblica sul tema, visto che a Bonisiolo si sottolinea come vi è stato un impatto ambientale incontrovertibile già con la costruzione del Passante.
Particolare da non sottovalutare è che contro l’inceneritore si sono dichiarati tutti i candidati alla poltrona di primo cittadino alle comunali di giugno a Mogliano.
Pertanto hanno detto no al termovalorizzatore Donata Dalla Valle («Sostiene Mogliano»), Rita Fazzello («Mogliano Democratica»), Giovanni Azzolini («lista Azzolini sindaco-Giovani per Mogliano»), Roberto Zago («Mogliano Volta pagina-Pd»), Arthur Carponi Schittar («Legalità e benessere per Mogliano-Udc»).