Cadavere al tempio di Possagno, arrestati due amanti
La vittima era marito di lei: si pensa a delitto passionale. E spunta un coltello
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POSSAGNO - Un uomo e una donna, Manuel Palazzo, 26 anni, e Lucia Lo Gatto, 40 anni (nell'immagine), sono stati sottoposti questa notte dai Carabinieri di Treviso a fermo di polizia giudiziaria perché fortemente indiziati dell'omicidio di Aldo Gualtieri, 39 anni, il cui corpo, carbonizzato, è stato trovato ieri a Possagno. (vai all'articolo >>).
I militari sono riusciti così a poche ore dal ritrovamento del cadavere (in foto il punto in cui è stato trovato) a risolvere quello che, in un primo momento, appariva un giallo, identificando la vittima e individuando i due presunti assassini. I protagonisti della vicenda risiedono a Romano D'Ezzelino (Vi), Palazzo è nativo di Asolo, mentre Gualtieri e Lo Gatto sono originari di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.
I fermati sono una coppia di amanti che avrebbe ucciso il marito di lei. Il movente, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, sarebbe da ricondurre a ragioni passionali. L'omicidio sarebbe stato compiuto nella scorsa fine settimana.
A mettere i militari sulle tracce della coppia un episodio avvenuto domenica scorsa. Proprio una coppia a bordo di un'automobile era rimasta in panne nel luogo del ritrovamento del cadavere, nascosto sotto un cumulo di pietre. I due avrebbero chiesto aiuto al titolare di un'autofficina della zona per far ripartire la vettura.
L'uomo ha riferito agli investigatori di aver notato il fumo uscire dall'ammasso di pietre ma di aver pensato che si trattasse di una grigliata improvvisata. Il corpo della vittima
si trova all'ospedale di Treviso, a disposizione dei consulenti che saranno nominati dal sostituto procuratore della Repubblica Maria Giovanna de Donà.
I due fermati, secondo quanto si è appreso in ambienti vicino agli inquirenti, erano assieme nella casa di lei quando, nella notte, sono arrivati i carabinieri. L'uomo è stato portato nel carcere di Treviso, la donna in quello di Venezia. Ai militari che li stavano ammanettando non hanno detto nulla. Riguardo al provvedimento di fermo si dovrà attendere la decisione di convalida o meno da parte del gip che dovrà essere presa entro le prossime 48 ore. Frattanto, i carabinieri hanno posto sotto sequestro l'appartamento a Romano d'Ezzelino dove abitavano i due conviventi e l'auto, una Golf, che sarebbe stata usata per trasportare il corpo di Gualtieri a Possagno.
L'autopsia molto probabilmente sarà effettuata la prossima settimana.
Proseguono le indagini dei carabinieri di Treviso per delineare più chiaramente i risvolti dell'omicidio che, stando ai primi accertamenti, sarebbe avvenuto per ragioni passionali.
Non è stato ancora stabilito come Gualtieri sia stato ucciso e l'arma usata, ma è probabile che sia stato usato il coltello che è stato trovato nel luogo in cui era nascosto il cadavere. In supporto all'Arma trevigiana è intervenuto il Ris a cui è affidato il compito degli esami tecnici, tra l'altro, della casa e della vettura.