C'è chi dorme per strada
A Vittorio Veneto aumentano i "senza tetto" e i "senza patria". Ma il comune non crea un dormitorio
|
VITTORIO VENETO - Il Comune non vuol saperne di creare un dormitorio. Eppure in città aumentano i “senza tetto” e “senza patria”: rifugiati senza un ricovero. Che presto verranno sorpresi dall’inverno. Hanno bussato alle porte del Comune nell’inverno del 2015: “Siamo senza un tetto, aiutateci”.
Ora, con la stagione fredda alle porte, il problema si riproporrà, per il terzo anno consecutivo.
Ma a Vittorio Veneto, nonostante numerose richieste, un dormitorio pubblico non è ancora stato aperto.
Sul Quindicinale in uscita in questi giorni abbiamo fatto il punto della situazione, sentendo i pareri di chi “lavora sul campo” dell’accoglienza. Abbonati al Quindicinale e scopri anche i nuovi libri in omaggio per gli abbonati.