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28 marzo 2024

Esteri

Brexit, parte l'iter: al via il 29 marzo

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Brexit, parte l'iter: al via il 29 marzo

La premier Theresa May attiverà l'Articolo 50 del Trattato di Lisbona il 29 marzo, notificando ufficialmente la volontà di uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Il rappresentante permanente britannico presso la Ue, Tim Barrow, secondo quanto riportano i media inglesi, ha notificato stamattina alle autorità europee che la lettera del governo britannico sarà recapitata per quella data. L'attivazione dell'Articolo 50, a 9 mesi dal referendum con il quale la maggioranza dei britannici (51,9%) ha scelto la Brexit, darà il via a un processo della durata di due anni nel quale verranno discussi i termini dell'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Se tutto si svolgerà secondo i tempi previsti dalle procedure europee, la Brexit si compirà nel marzo del 2019.

Nel corso del briefing alla stampa, nel quale è stata annunciata la data del 29 marzo, il portavoce di Downing Street ha anche escluso il ricorso ad elezioni anticipate da parte della premier May, come invece suggerito dal vice leader laburista Tom Watson, in un'intervista televisiva nella mattinata. "Non ci saranno fino al 2020", data della naturale scadenza dell'attuale legislatura, ha detto il portavoce governativo. La stessa May ha più volte escluso di voler ricorrere anticipatamente alle urne per capitalizzare il momento di popolarità derivante dalla risolutezza con la quale sta procedendo lungo la strada della Brexit. Nessuna novità da Downing Street nemmeno sulla accesa controversia con la first minister scozzese Nicola Sturgeon, decisa ad indire un nuovo referendum sull'indipendenza tra l'autunoo 2018 e la primavera 2019.

Ieri, la leader scozzese in una serie di interviste ha lasciato intendere che potrebbe accettare una data più avanzata per la consultazione, aprendo così alla possibilità di un compromesso con la May. Il portavoce governativo si è limitato a ripetere le parole della premier, che la scorsa settimana ha affermato che "non è questo il momento" per una nuova consultazione referendaria in Scozia.

 



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