Brexit: adesso che succede nello sport?
I giocatori di calcio della Ue, italiani compresi, potrebbero essere considerati "extracomunitari". In Premier allena il castellano Francesco Guidolin
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LONDRA - Brexit, le urne hanno parlato. Il Regno Unito (o parte di esso, vista la posizione “unionista” della Scozia) lascia l’Europa dopo 40 anni. Le borse asiatiche già questa mattina hanno fatto le bizze.
E ora, nello sport, che succede? E soprattutto nel calcio, visto che la Premieship è uno dei campionati più importanti del mondo?
Prima certezza: le squadre inglesi continueranno comunque a prendere parte alle coppe europee. Fin qui niente di strano. E ci mancherebbe visto il livello di competitività a livello europeo oltre Manica.
Problemi invece per i giocatori comunitari attualmente tesserati in Premier: da oggi potrebbero avere lo status di “extra-comunitario”.
Da qui una serie di cavilli burocratici mica da ridere: basti pensare ai requisiti necessari per ottenere il contratto di lavoro. Proprio di questo si è occupato un sondaggio della BBC: attualmente sulla graticola potrebbero esserci 122 giocatori attualmente tesserati per società di Premier.
Basti pensare al nostro attaccante Graziano Pellé, classe 1985, attualmente punta della nazionale azzurra agli Europei, in forza al Southampton dal 2014. Ma come lui molti altri.
Sono particolarmente restrittivi i requisiti di Federcalcio britannica e Ministero dell’Interno per i calciatori extra Ue a caccia di un ingaggio. Per queste nazioni il giocatore deve avere disputato almeno il 30% delle partite della sua nazionale negli ultimi due anni.
Percentuale che sale al 45% per quelle comprese tra l’undicesimo e il ventesimo posto. E l’Italia, dodicesima, oggi rientra in questa fascia.
Senza contare che la Federazione potrebbe applicare anche un numero limitato di calciatori extra Ue per squadra, al fine di proteggere i vivai giovanili nazionali. Dettagli che potrebbero radicalmente mutare lo scenario in Premier.
Chissà cosa diranno i due allenatori italiani attualmente presenti nel massimo campionato inglese, ossia il castellano Francesco Guidolin (nella foto) e soprattutto Claudio Ranieri, campione in carica con il suo incredibile Leicester?