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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Bomba d'acqua, chiesto lo stato di crisi

La Regione Veneto ha presentato questa mattina la richiesta: "Non c'è solo Sarmede"

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Bomba d'acqua, chiesto lo stato di crisi

SARMEDE/CORDIGNANO - Si sta lavorando da sabato notte, nei Comuni di Sarmede e Cordignano, per sistemare i danni provocati dalla bomba d’acqua che tra il 25 e il 26 agosto ha colpito diversi comuni della Sinistra Piave. La conta dei danni non è ancora conclusa ma sono centinaia la case rimaste allagate al piano terra, che hanno subito danneggiamenti a pavimenti, elettrodomestici, infissi.

 

Sarmede. A Sarmede il sindaco Larry Pizzol ha annunciato che dichiarerà lo stato di calamità naturale. Entro oggi i cittadini erano invitati a segnalare i danni subiti: sono stati oltre 30 le famiglie colpite e inagibile è il B&B Il ciliegio. Ma a fare le spese del nubifragio non sono state sono le abitazioni: un tratto di asfalto della pista ciclabile che passa dietro L’Officina delle idee è stato “mangiato” dell’acqua del torrente Rujo e si è stati costretti a chiudere la strada al traffico.

 

Cordignano. A Cordignano sono stati soprattutto il centro e la frazione di Villa di Villa a essere colpiti dalla bomba d’acqua. La conta dei danni è ancora in corso ma pare che siano un centinaio le abitazioni invase dall’acqua. Anche il sindaco di Cordignano, Alessandro Biz, ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale, quando avrà ricevuto le segnalazioni dei cittadini.

 

La Regione Veneto ha presentato questa mattina la richiesta di stato di crisi per le località colpite sabato notte dal maltempo. Lo ha annunciato il presidente, Luca Zaia, sottolineando che "non c'è solo Sarmede". "Come Regione - ha precisato - noi possiamo presentare la richiesta a livello nazionale, poi saranno le singole Amministrazioni a raccogliere l'elenco dei danni. Ma, ripeto, sarebbe fondamentale arrivare a una polizza multirisk per gli elementi catastrofali".

 

Intanto i torrenti vengono puliti, in queste giornate di sole: per il prossimo fine settimana sono previsti ancora piogge e temporali e c’è il rischio di nuovi straripamenti, anche se un evento come quello di sabato improbabile.

 


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