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28 marzo 2024

Treviso

Bilancio sociale: bando flop, 30mila euro per le imprese a rischio

Solo 2 domande per il bando della Camera di Commercio in scadenza lunedì 12 febbraio

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TREVISO - “Andranno persi 30 mila euro messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Treviso – Belluno, per le imprese per realizzare il bilancio sociale aziendale?” A chiederselo è il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza dopo che il bando, con scadenza lunedì 12 febbraio, ha raccolto solo due richieste su 15 posti disponibili.

Sarebbe il secondo flop consecutivo dopo che le scuole, nelle scorse settimane, avevano rinunciato al bando per l’educazione alla legalità, sempre gestito dalla Camera di Commercio.

Stavolta la somma messa a disposizione dall’ente camerale è rivolta agli addetti ai lavori come soci, organi di controllo, e anche alla più ampia platea degli stakeholder (clienti, fornitori, personale, media, collettività, banche, finanziatori) che vogliono redigere il bilancio sociale. Il progetto avrà una durata di 9 mesi e prenderà avvio dalla fine del mese di febbraio 2018, per concludersi con la redazione finale del bilancio indicativamente entro il mese di novembre 2018. Per l’intera durata del progetto le aziende saranno assistite da esperti del settore.

“Non è il caso che si ripeta la circostanza del bando andato deserto sulla legalità - ribadisce il presidente Pozza - perché sono risorse messe in campo velocemente dalla giunta e dal consiglio camerale per la scuola e per le imprese, ma sappiamo bene che se non vengono spese rimangano lì ferme, per  un anno, quando invece il nostro territorio ha bisogno di risorse spendibili subito, in questo momento,  in ambiti come  turismo e innovazione per esempio”.

“Invito le associazioni di categoria a sensibilizzare le imprese e le imprese stesse a cogliere l’opportunità di questo bando in scadenza tra pochi giorni – conclude Pozza - perché fare il Bilancio sociale è un’opportunità che ha il valore di  scelta etica per rendere conto del proprio operato. È una modalità relazionale con la quale l’azienda si apre e rende trasparenti  i risultati raggiunti secondo una prospettiva di valore, che va oltre a quella economica e arriva a ricomprendere anche gli aspetti ambientali e sociali”.

 


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