20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Montebelluna

Banche venete, Puppato: “Commissione etica valuti casi disabili”

La senatrice Pd: “Affiancare un fondo statale per le vittime di misseling, ovvero frode e raggiro”

|

|

Banche venete, Puppato: “Commissione etica valuti casi disabili”

CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - Sulla vicenda delle banche popolari, per la senatrice del Pd Laura Puppato (in foto) "serve una commissione etica per valutare i singoli casi in evidenza in questi giorni e altri di cui siamo venuti a conoscenza, di persone, spesso giovanissime con disabilità assai pesanti, che hanno perso tutta la liquidazione ricevuta per i loro infortuni e la disabilità di cui soffrono, a causa del sistema di vendita malato messo in campo negli ultimi anni dalle Banche Venete".

 

"Oso dire veri e propri sciacalli quelli che si sono permessi di inserire quel risparmio che era tutto ciò che poteva garantire questi giovani nel loro incerto futuro, in un comparto azionario pure illiquido - continua -. I casi di cui ho conoscenza, ritenevano infatti di averli affidati per investimenti sicuri che dessero garanzie di serenità per il futuro che ora sono carta straccia. Non sono numerosi questi casi e proprio per questo ho interloquito con il Sottosegretario Baretta, ritenendo che debbano essere inseriti nell'elenco dei beneficiari vuoi del fondo creato da banca Intesa vuoi del fondo che stiamo creando con il governo e lo stesso Baretta, così come promesso".

 

"Banca Intesa ha fatto benissimo a produrre una griglia per tratteggiare i profili degli investitori rimborsabili con particolare attenzione ai casi sociali e all'età, ora l'istituto dev'essere affiancato dallo Stato - aggiunge la parlamentare - e stiamo pensando di muoverci in due direzioni. La prima è istituire la commissione etica di conciliazione che valuti i casi particolari come quelli della disabilità, la seconda è affiancare un fondo statale per le vittime di misseling, ovvero frode e raggiro, magari sottoposto all'autorità di Anac, cioè un arbitro più rapido della giustizia ordinaria".

 

"Nulla è semplice e ci stiamo muovendo, nell'alveo della Legge di bilancio - conclude - con grande attenzione per evitare che si possa configurare come aiuto di stato o restituzione di azioni, cosa che porterebbe a sicure sanzioni da parte della UE".

 



Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×