CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - Quella del governo sulle banche venete è "un'operazione di grande sagacità". Lo afferma, in un'intervista a Blooomberg, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, facendo riferimento alle operazioni sugli istituti veneti e su Mps, osserva: "il governo le ha messe al sicuro" e si tratta di misure che "hanno un costo ridotto per l'Italia, equivalente all'1% del Pil, un impegno contenuto". 

Barrese (Intesa), non ci saranno licenziamenti 3.900 uscite Gruppo su base volontaria, chiusi 600 sportelli - "Viene garantita l'occupazione, non ci sarà nessun licenziamento e le 3.900 uscite previste a livello di Gruppo saranno su base volontaria e beneficeranno dell'applicazione del fondo di solidarietà dei lavoratori bancari". Lo ha ribadito Stefano Barrese, responsabile della Banca dei Territori di Intesa San Paolo che oggi a Vicenza ha fatto il punto sull'integrazione delle ex Popolare di Vicenza e Veneto Banca nel Gruppo di Torino. Barrese ha poi annunciato il processo di razionalizzazione di circa 600 sportelli del gruppo su tutto il territorio nazionale.

Padoan, aiuto stato temporaneo, taglio a Npl Con liquidazione stock crediti Italia calato di 17 miliardi - L'aiuto erogato dallo Stato italiano per l'operazione di liquidazione delle due banche venete, e pari a 4,8 miliardi di euro, "è temporaneo" perchè "le banche in liquidazione dispongono di attività per circa 11,5 miliardi di euro, dal quale stimiamo di recuperare le cifre oggi impegnate". Lo afferma il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in un intervento riportato dal settimanale tedesco Wirtschaft Woche. Nell'intervento si ricorda come la liquidazione delle due banche consenta di ridurre lo stock totale italiano degli Npl di ulteriori 17 miliardi di euro (nel bilancio le attività erano state svalutate sotto tale cifra grazie ad Atlante). Un taglio che si aggiunge al calo del 12,4% nei primi quattro mesi del 2017 dopo che già nel 2016 si sono ridotti del 12% rispetto al 2015.