28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Montebelluna

Banche, se ci saranno rimborsi creditori dovranno aspettare anni

La struttura del conto economico dei due istituti presenta tuttora forti squilibri

|

|

Banche, se ci saranno rimborsi creditori dovranno aspettare anni

CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - Per ricevere i rimborsi i creditori della Banca Popolare di Vicenza dovranno certamente aspettare degli anni. E' quanto ha detto il commissario liquidatore della banca veneta Giustino Di Cecco in audizione alla commissione di inchiesta sulle banche. "Riceviamo moltissime sollecitazioni - ha sottolineato il commissario - per coloro che sono creditori e non rientrano nel perimetro delle passività cedute a intesa i tempi di pagamento dipenderanno dai tempi di recupero dei crediti". Di Cecco ha affermato inoltre che "veniamo accusati di essere poco trasparenti ma ricordo che siamo dei pubblici ufficiali quindi non possiamo rilasciare interviste". E quanto in particolare ai tempi di rimborso, il commissario ha spiegato che "al momento 6200 abbiamo ricevuto domande di ammissione al passivo, le analizzeremo. Per coloro che saranno creditori della Nca i tempi per un pagamento dipenderanno dei tempi di recupero del credito. I tempi - ha concluso - non sono certamente di qualche mese, ma forse di qualche anno".

 

Viola, su venete governo ha fatto quello che doveva. Tempi soluzione crisi in Europa non brevissimi - "Il Governo, sul fronte delle banche venete, ha fatto tutto quello che mi aspettavo facesse": lo ha detto il commissario liquidatore di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza Fabrizio Viola in audizione alla commissione di inchiesta sulle banche. Viola ha precisato che "la situazione si era deteriorata molto. I tempi tecnici di soluzione delle crisi in Europa non sono brevissimi, non riesco a individuare situazioni in cui li governo non ha fatto le cose che doveva fare", ha concluso. 

 

Messina, forte squilibri conti banche venete - "Il terzo trimestre del 2017 riflette l'impatto relativo all'incorporazione delle due ex banche venete. La struttura del conto economico delle due banche presenta tuttora forti squilibri, anche al netto dell'eliminazione dei crediti deteriorati dai bilanci". Lo afferma l'a.d di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, dopo i conti dei nove mesi della banca. "I costi - aggiunge - sono pari al doppio dei ricavi e il risultati corrente lordo su base trimestrale è negativo per 100 milioni di euro".

Messina evidenzia inoltre che "abbiamo posto grande impegno per risanare rapidamente questa situazione e riportare in utile i bilanci, agendo sia sul lato dei ricavi - sviluppando in particolare le attività di risparmio gestito - che su quello dei costi, grazie all'accordo raggiunto con i sindacati per la riduzione del personale e alla razionalizzazione della rete delle filiali". "Anticiperemo - conclude - i processi di migrazione al prossimo dicembre. I clienti di queste banche possono contare sulla qualità del servizio e sulla solidità di una delle migliori banche in Europa, lo stesso si può dire per tutte le persone che sono entrate a far parte del nostro gruppo". 

 



Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×