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29 marzo 2024

Montebelluna

Banche, pensionati Confartigianato: “Almeno chiedano scusa”

Attacco di Fiorenzo Pastro, presidente regionale veneto del Gruppo Anziani

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Banche, pensionati Confartigianato: “Almeno chiedano scusa”

MONTEBELLUNA - "Chiedo semplicemente che i vertici bancari porgano a tutti noi, ai loro clienti, delle scuse pubbliche, scuse senza appello, Le scuse di chi desidera farsi in quattro per ridarci la dignità di cui andavamo fieri". E' un passaggio di un intervento inviato ai media da Fiorenzo Pastro, presidente regionale veneto del Gruppo Anziani Pensionati di Confartigianato, con riferimento ai danni subiti dai molti piccoli e micro imprenditori artigiani impoveriti dalla svalutazione delle azioni delle ex banche popolari venete di cui erano soci.

"Sembra esserci - aggiunge Pastro - un vero e proprio sistema bancario dove 'qualcuno' ha pensato solo al proprio tornaconto, usando guanti felpati e parole suadenti solo per ingannare, magari sperando che non sarebbe successo nulla".

 

"Un sistema - prosegue - che non si basa solamente su alcuni manager eccellenti ma su una regola adottata dai vertici che obbligava, sotto varie forme di costrizione, tutti i dipendenti a 'vendere' prodotti che hanno determinato nel tempo immensi danni trasformando le persone 'della porta accanto', quali fratelli, cugini, amici del sabato in venditori senza responsabilità".

"E se durante la nostra attività artigianale almeno potevamo sperare in un recupero con le nostre mani, le nostre forze e la nostra intelligenza attraverso il lavoro - conclude Pastro - da pensionati la cosa si fa molto più difficile e quello che è successo ci impedisce non solo di pensare al nostro futuro ma anche a quello dei nostri figli e nipoti".

 



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