SILEA – Erano stati una quindicina i furti nelle auto messi a segno nelle ultime due settimane lungo la Restera a Silea. Auto di gente che le parcheggiava lì per andare a camminare, o a correre, e che quando tornava trovava la sorpresa.

I carabinieri, in seguito alle svariate denunce, hanno predisposto dei servizi specifici per sorvegliare la zona. Ed hanno pizzicato Massimo Cassol (in foto), 43enne residente in un campo nomadi a Vedelago.

L’uomo è arrivato in via Alzaia, vicino al Cinecity, con la sua auto ed ha preso di mira prima una Mercedes Classe A, di cui ha forzato il bagagliaio prendendo una valigetta 24 ore, ed un’Audi parcheggiata poco distante.

Cosa vista dai carabinieri, che sono intervenuti per fermarlo. Cassol ha posto resistenza ed ha tentato di ferire i militari con il cacciavite utilizzato per scassinare le auto, ma poi è stato arrestato.

Stamattina è stato processato per direttissima e condannato ad un anno, cinque mesi e dieci giorni di carcere. M. Cer.