Sarmede - Per i cittadini di Sarmede è il momento di guardare alla moviola i programmi elettorali dei due candidati, quello del sindaco uscente Eddi Canzian, con la lista civica “Insieme per migliorare” (sostenuta dalla “Liga Nord-Liga Veneta” e “Popolo delle Libertà”) e quello del candidato sindaco Claudio Dus, con la lista civica “Uniti per voi”.

Entrambi sono attenti alle esigenze del territorio, con una comunanza di priorità che guarda alle opere di pubblica utilità, quali la realizzazione del P.A.T. (Piano di Assetto Territoriale), il completamento o l’avvio di nuovi lavori alla rete viaria con la messa in sicurezza nei punti di maggior pericolosità anche in collaborazione con il vicino Comune di Cappella, la risistemazione della piazza, la promozione della scuola e delle attività culturali e formative, con interesse al mantenimento dei plessi già esistenti. Ognuno di loro due vuole costruire il futuro del paese insieme ai cittadini, quindi spazio ai giovani e a chi ne ha già di esperienza.

«Mi ricandido – spiega il sindaco uscente Canzian – per una continuità amministrativa e perché ho messo in atto progetti specifici per la Mostra dell’Illustrazione e per la comunità che vorrei portare a termine supportato ora dall’esperienza che ho acquisito in questi 5 anni che metterò a disposizione anche dei tanti giovani volenterosi e capaci ai quali affiderò il settore loro perché saranno sicuramente i migliori interpreti delle necessità. Ho coinvolto, inoltre, nella lista persone di svariata estrazione lavorativa e sociale proprio perché così ogni cittadino viene rappresentato».

Dall’altro lato Claudio Dus, consigliere provinciale del Pd, «E’ la passione di dare il proprio contributo per migliorare concretamente che mi ha spinto a creare un gruppo con vero spirito di squadra che abbia il coraggio di rischiare e di affrontare le varie problematiche dei cittadini. Per questo abbiamo pensato di far fare un passo indietro ai partiti, a simboli e dinamiche ma di tenere i vissuti politici da vedere quale ricchezza nella diversità di pensiero».

Una finestra aperta sulle politiche sociali, in particolare agli anziani «Sono – dice Canzian – una riserva di esperienza che non si deve perdere e che può essere riversata sui più giovani» e guardando a coloro che sono in difficoltà continua «Offriremo agli ultra settantenni servizi gratuiti per recarsi nelle strutture sanitarie oltre a ciò che già facciamo» e spingendosi in un progetto più ambizioso Dus dice che «E’ nostra fare uno studio di fattibilità per creare un centro diurno per ricevere gli anziani perché è più corretto che trovino risposte, prima a casa, e dopo sul territorio dove sono vissuti e vorremmo implementare il centro UTAP (servizio associati di medici di base) per un servizio pubblico di assistenza primaria senza dover rivolgersi all’ospedale o a centri privati».

Ancora, sviluppo del territorio sia in senso naturalistico con recupero degli immobili abbandonati, percorsi enogastronomici, sviluppo agrituristico, promozione di coltivazioni di nicchia, sostegno della “Vendita a Km 0”, recupero di terreni abbandonati per la lista di Dus, mentre la lista Canzian propone il recupero dei centri storici, la salvaguardia e manutenzione delle aree verdi e dei sentieri, la costituzione di un’associazione fra Comuni per la gestione delle attività che erano della Comunità Montana, la sensibilizzazione a cominciare dagli studenti per una corretta raccolta differenziata e una cura puntuale del territorio, e incentivare la piantumazione di ulivi e di viti prosecco dato che la nostra area diverrà a breve “Area D.O.C.”.

Isabella Mariotto