VITTORIO VENETO - La sedicesima assemblea elettiva per l’Azione Cattolica diocesana sul tema “Nella vita con passione. “Io faccio nuove tutte le cose (Ap 21,5)” si svolge domani 26 febbraio , nell’aula magna del Seminario Vescovile di Vittorio Veneto.

A partire dalle ore 9 e fino alla Messa conclusiva pomeridiana, presieduta dal Vescovo Corrado Pizziolo il programma si articolerà con celebrazioni, incontri, contenuti e votazioni per la più antica associazione del laicato cattolico della Chiesa locale tra Piave e Livenza, che getta le basi del nuovo triennio 2017-2020.

 

Dopo aver festeggiato i 120 anni dalla sua nascita a Pianzano nel 1896, alla vigilia del grande meeting per i 150 anni dell’Associazione nazionale - in programma a Roma il prossimo 29 aprile con Papa Francesco in piazza San Pietro – l’AC vittoriese riunisce aderenti e responsabili dalle varie foranie per l’evento triennale dell’assemblea elettiva, nella quale si presenta il documento programmatico per il nuovo triennio e si eleggono 24 componenti del nuovo consiglio diocesano, chiamato poi a scegliere la presidenza per il 2017 -2020.

Per testimoniare il legame con le realtà ecclesiali di appartenenza, con le radici della propria identità, i presidenti parrocchiali di AC sono stati invitati a portare all’assemblea di domenica il segno concreto di “un bicchiere di terra” della propria comunità: tutti questi saranno poi condotti insieme a Roma per il grande evento con il Papa a fine aprile.

 

Sono 350 i delegati con diritto di voto, che ascolteranno le relazioni della presidenza uscente, l’intervento del consigliere e amministratore nazionale Michele Panajotti, animeranno il dibattito sulle tesi e voteranno i nuovi rappresentanti in consiglio diocesano per i presidenti parrocchiali, i settori adulti e giovani e l’articolazione ACR.

 

“L’assemblea elettiva è uno dei momenti fondamentali di partecipazione attiva e democratica dell’Associazione – confermano la presidente Emanuela Baccichetto e l’assistente generale, don Luigino Zago – di grande valore ecclesiale e sociale, che offre nuovo slancio al servizio che l’Azione Cattolica dona alla Chiesa e al Paese”.