Arriva "Volley Senza Barriere"
L'iniziativa in programma sabato 2 aprile a Treviso: in campo alcuni atleti della Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati
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TREVISO – Arriva “Volley senza barriere” per dimostrare come con lo sport possa abbattere i muri che vengono imposti dalla malattia e dagli handicap fisici.
Il match che si terrà il 2 aprile 2016, presso la palestra Comunale “Pascale” a Treviso in via Cartieretta alle 10, vedrà quindi in campo alcuni atleti della Nazionale Italiana Pallavolo trapiantati e dializzati, la squadra V.E.RO. della Polisportiva Qui Sport Trecenta e una selezione di rappresentanti delle Associazioni organizzatrici come ANED onlus con la partecipazione di AREP onlus, V.E.RO. Sitting volley Rovigo, Cuoredarena aps e XI di Marca.
Atleta d’eccezione è la componente della Nazionale Italiana Paralimpica di sitting volley Nadia Bala, fondatrice della compagine rodigina. Degna di nota anche la presenza sul rettangolo di gioco della plurimedagliata pattinatrice trevigiana Silvia Marangoni e il noto imprenditore Nicola Da Re.
“Questo appuntamento ha un sapore di eccezionalità” afferma Marco Mestriner, consigliere del Comitato Veneto Aned onlus e componente della Nazionale Trapiantati,“perché vogliamo dare risalto a grandi temi come quello della rinascita dopo il trapianto e sensibilizzare alla donazione, ma anche far capire che quello che sembra un limite, anche fisico, si può tramutare in occasione per risaltare il valore della vita”.
“Quando mi è stato proposto di partecipare a questo evento” continua Nadia Bala “ho accettato con entusiasmo, perché sono convinta che questa occasione rappresenti un importante nuovo slancio per il movimento del siting volley in Veneto e creerà l’inizio di una bellissima collaborazione con i ragazzi della Nazionale di Aned”.
La manifestazione, che ha ricevuto il patrocinio della Città di Treviso, del Comitato Paralimpico Veneto, del Coni provinciale di Treviso e della FIPAV trevigiana, potrebbe anche diventare un punto di inizio anche per un sitting volley di Marca che rappresenterebbe una nuova possibilità di riscatto per tutti coloro che ogni giorno si trovano a combattere con una disabilità.