Arriva l'istituto oncologico, a rischio 50 gelsi secolari
La realizzazione dei bunker di radioterapia è prevista proprio dove si trovano le piante secolari
CASTELFRANCO – Lo IOV incombe e minaccia i 50 gelsi secolari che si trovano nel giardino dell’ospedale. L’ex assessore alla cultura Giancarlo Saran lancia un appello per salvarli spostandoli poco lontano. A porre grosse incognite sul futuro dei monumenti verdi è la prossima realizzazione dei bunker di radioterapia che dovrebbero sorgere proprio dove oltre 100 anni fa sono state messe a dimora la piante.
Saran lancia il suo appello in veste di presidente del Comitato Borsa di Studio per la Cura dei Tumori, un importante ente benefico: “Si tratta di sedersi attorno ad un tavolo comune, armati di buona volontà. Lo IOV, la Direzione dell’ASL. L’Università di Padova. L’amministrazione locale. I fondi per lo IOV (e quindi anche la costruzione del bunker radioterapico) dipendono da Regione Veneto e Ministero della Sanità. Il Comitato Borsa di Studio per la Cura dei Tumori è una storica associazione che, nei sul oltre 40 anni di attività, ha erogato oltre 400 borse di studio. Lo IOV, naturale interlocutore scientifico”.
Saran propone quindi un’ubicazione alternativa: “L’anno scorso abbiamo raccolto le More di Bolasco tra quei vecchi Gelsi felici di poter essere ancora utili… Espiantare gelsi, anche centenari, è un progetto fattibile. Se ben studiato. Con un alto tasso di sopravvivenza per questi nonni in viaggio. L’area è molto vicina, sempre legata al contesto in cui ha visto la sua storia, cioè il Parco Bolasco, ma stavolta a est, nell’area compresa tra via Lombardia e Viale Italia. Molti i vantaggi. Tra questi il fatto che i Gelsi centenari non sarebbero più dietro una recinzione. Ma sarebbero fruibili da tutti quelli che li vogliono ammirare nella loro bellezza, discreta e senza tempo”.