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29 marzo 2024

Treviso

Appello della Polizia: "Allacciate le cinture, metà delle vittime di incidenti non le portava"

Il dirigente della Stradale: "In casi analoghi conseguenze minime se invece venivano indossate"

| Matteo Ceron |

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incidente stradale

TREVISO In circa la metà dei casi gli incidenti mortali degli ultimi mesi in provincia di Treviso probabilmente non avrebbero avuto un esito così tragico se le vittime avessero indossato le cinture di sicurezza.

Ne è certo il dirigente della Polizia stradale di Treviso, Alessandro De Ruosi, che oggi ha tracciato un bilancio in questura nel corso di una conferenza stampa in cui ha lanciato un appello agli automobilisti, soprattutto a quelli più giovani.

“Il trend dell’inizio dell’anno non è per niente buono, anzi diciamo che ci fa ricordare vecchi scheletri nell’armadio di giovani che perdono la vita in modo ingiustificabile – ha affermato -. Perché morire per non aver usato la cintura di sicurezza, o aver guidato a velocità sconsiderata su piccole strade di paese non è giustificabile. È un dato di fatto: abbiamo potuto dimostrare che lo stesso identico impatto ha avuto conseguenze letali per chi non aveva la cintura e quasi insignificanti per chi ce l’aveva”.

 

De Ruosi ha portato l’esempio di quanto accaduto di recente ad una pattuglia della Polizia stradale. Stava passando ad un semaforo col rosso a sirene spiegate ed un automobilista che aveva il verde ha tirato dritto non rendendosi conto che stava sopraggiungendo l’auto della polizia: l’impatto è stato molto violento, ma tutti avevano la cintura e sono rimasti illesi.

“In un’incidente che ha coinvolto una nostra pattuglia c’è stato un impatto simile a quelli di altri incidenti che sono stati letali, ma grazie alle cinture ed agli airbag i nostri operatori ne sono usciti indenni. Non usare la cintura di sicurezza purtroppo è qualcosa che viene considerato come ancora marginalmente grave e pericoloso”.

 

Nel 2017, è stato sottolineato, su 24 incidenti mortali (con 26 vittime in totale), in 13 casi si è rilevato che le vittime non avevano le cinture. Mentre nel 2018, su cinque vittime due erano senza cintura. “I decessi per incidente stradale nel 50 percento dei casi dall’inizio dell’anno sono dovuti a mancanza dell’uso delle cinture di sicurezza – ha puntualizzato ancora De Ruosi -. Nel 50 percento dei casi si è riscontrata una velocità troppo elevata, a cui si aggiungono inoltre dei tassi molto elevati di alterazione alla guida: succede quasi nel 30% degli incidenti mortali”.

 


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