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28 marzo 2024

Conegliano

Anoressiche, a 10 anni

Primo centro in Italia per piccolissimi affidato alla Cooperativa Insieme si può

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Anoressiche, a 10 anni

CONEGLIANO/PORTGRUARO - Nasce a Portogruaro una nuova comunità terapeutica residenziale protetta per la cura dei disturbi del comportamento alimentare (Dca) che esordiscono sempre più precocemente tra i giovanissimi con anoressia o bulimia: dai 10-12 anni. Primato di questa struttura è che potrà occuperà appunto, per la prima volta in Italia, anche dei pazienti in età pediatrica con problemi di anoressia e bulimia. La comunità, con 10 posti letto, attiva 24 ore su 24, garantirà l'intervento terapeutico-riabilitativo continuativo a quei pazienti per i quali non risulta utile il ricovero ospedaliero e non è sufficiente il trattamento ambulatoriale.

 

L'Ulss 10, che ha promosso il progetto, ha affidato la struttura alla Cooperativa "Insieme Si Può" di Conegliano, che a Susegana ha un centro d'eccellenza per i disturbi alimentari, con un appalto della durata di quattro anni, prorogabili a sei.

 

"Eccoci di fronte ad una nuova eccellenza sanitaria che nasce nel Veneto Orientale - ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervenendo lunedì all'inaugurazione - E' la prima in Italia organizzata in un modo così articolato, professionale e attento agli aspetti umani, capace di occuparsi anche dei pazienti in età pediatrica, purtroppo sempre più numerosi. Sono queste strutture, iperspecializzate e moderne che ci permettono di essere primi in Italia anche per la mobilità attiva di pazienti che, da altre Regioni, vengono a curarsi da noi".

"Questa - ha aggiunto - è una delle tante risposte che diamo anche ai catastrofisti che si sono detti certi che con la nostra programmazione avremmo ridotto in macerie la sanità dell'area, chiuso ospedali e depotenziato servizi. Eccoci oggi di fronte a un nuovo gioiello, che si affianca ad altri presenti e a quelli futuri che abbiamo in animo di realizzare".

 

Con Zaia - presente anche il vescovo, mons. Giuseppe Pellegrini - sono intervenuti all'apertura della nuova comunità il responsabile del Centro Disturbi Alimentari, Pierandrea Salvo, gli assessori regionali Gianluca Forcolin e Manuela Lanzarin, il direttore generale dell'Ulss Carlo Bramezza e la Presidente della Cooperativa "Insieme si Può", Paola Pagotto accompagnata dalla fondatrice, Rina Biz.

 

La nuova comunità terapeutica è attiva sette giorni su sette, 24 ore su 24, dispone di 10 posti letto attualmente tutti occupati da persone d'età compresa tra 18 e 25 anni, nove delle quali sono ragazze, provenienti da varie Ulss del Veneto e del Friuli. Un'equipe multidisciplinare composta da 15 persone della Cooperativa "Insieme Si Può" e del centro disturbi alimentari dell'Ulss10, organizza e svolge attività personalizzate per ciascun utente, le quali si basano sul modello di cura Rpp (Riabilitazione Psiconutrizionale Progressiva) ideato dal responsabile del centro disturbi alimentari dell'Ulss10, Pierandrea Salvo. Le attività spaziano da quelle psichiatriche e relative alla riabilitazione nutrizionale a quelle riabilitative, espressive, scolastiche.

 


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