TREVISO - Ancora sul tavolo decisionale, il settore sanità viene messo in prima linea: il commissario alla revisione della spesa Yoram Gutgeld dichiara che l'obiettivo della nuova revisione dei conti è quello di recuperare 10 miliardi per far fronte all'enorme spesa pubblica, privando tale somma al settore della sanità.

Il ministro della salute Beatrice Lorenzin si preoccupa di precisare che nella prossima legge di stabilità non ci sarà nessun taglio lineare alla sanità ma solo un efficientamento del sistema, producendo risorse per migliorare i servizi, senza escludere che una parte della quota potrà essere usata per il taglio tasse.

Il contributo della sanità, che servirà anche per disinnescare il maxi aumento iva, non è ben visto dal presidente del Veneto Luca Zaia il quale ribadisce che la regione è sempre stata attenta a ridurre al minimo le spese. Contrario ai tagli lineari incalza dicendo che "Non esiste che il Veneto venga trattato come la Sicilia… Mi chiedo con quale coraggio si tagli a una regione virtuosa in egual misura che ad una regione sprecona che, invece di curare i suoi ammalati, crea fughe sanitarie verso altre regioni".

Non sembra preoccupato, invece, il responsabile dell'ufficio stampa dell' USLL 9 di Treviso il quale riferisce che è da sette anni che chiudono in attivo e che è troppo presto per esprimere sentenze riguardo la prossima legge di stabilità.