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ANCORA DISAGI AL PRONTO SOCCORSO

14-04-2014 - Montebelluna

GIANPAOLO FAVRETTO | commenti

Continuano ad arrivare, anche a me personalmente, segnalazioni di attese lunghissime per accedere ai servizi di pronto soccorso del nostro ospedale. Si parla di attese addirittura di 6/9 ore. Molti cittadini chiedono che si dia una risposta a questo disagio. Giriamo al nostro sindaco questa istanza affinché investa della questione la conferenza dei sindaci e la direzione generale. Lo informiamo che per parte nostra abbiamo provveduto a sensibilizzare sul problema altri sindaci dei comuni a noi vicini. Ora, qualcosa è stato fatto, sappiamo bene che le urgenze sono garantite, sappiamo bene che siamo in periodo di ristrettezze e che si devono fare economie, tuttavia sembra che oramai i nostri concittadini abbiano “imparato il trucco”. Si dirigono verso gli ospedali di Castelfranco, Feltre e anche Bassano, e qui spesso trovano la risposta che invece a Montebelluna manca.
Emblematico il caso di quel nostro concittadino che, accompagnato il figlio al pronto soccorso per una sospetta frattura alla caviglia, vista la mala parata si è immediatamente diretto a Feltre trovando qui una più tempestiva risposta. O di quell’altro che accompagnato il figlio per un brutto taglio al braccio, dopo quattro ore di attesa si è deciso a trasferirlo all’ ospedale di Castelfranco.
Il personale, ci dicono, è quello che è, molto ridotto. Andrebbe aumentato, le risorse sono poche, qualche piccolo intervento è anche stato fatto. E’ su questi servizi comunque che si deve investire. Anche in termini di maggior informazione e trasparenza a favore dei pazienti. A proposito di uso efficiente delle risorse, credo che i montebellunesi ricordino la polemica sul fatto che la vecchia dirigenza disponesse di macchina blu con ben due autisti.
Poi rimane l’eterno dilemma di come qui da noi sembra mancare quel che invece troviamo quando ci rivolgiamo altrove.
Queste fughe verso le prestazioni di ospedali limitrofi comportano perdite, in termini economici, più che cospicue.
Ma ci chiediamo: la direzione dell’ULS 8 preferisce che i cittadini girino come trottole o spostare personale male e sottoutilizzato in altri reparti e servizi?
Gianpaolo Favretto, segretario PD Montebelluna



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