TREVISO - La Provincia di Treviso in prima fila per la tutela ambientale. Dal 16 al 22 settembre si svolgeranno le Giornate provinciali dell'ambiente che coinvolgeranno tutto il territorio in iniziative di sensibilizzazione ambientale, toccando tematiche strategiche come l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili, lo sviluppo e la mobilità sostenibile.

 

"Ancora una volta la Provincia di Treviso lancia la settimana di iniziative in favore dell'ambiente – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – dalle iniziative per le caldaie rivolte alle famiglie, al coinvolgimento dei ragazzi nel pedibus, abbiamo fatto tanto in questi anni. Siamo felici che i Comuni abbiamo risposto “presente” anche questa volta, nonostante la capacità di spesa sia diminuita ampiamente rispetto a una volta. La Provincia continua a svolgere il proprio importante ruolo di coordinamento dei Comuni". Sono 30 infatti i comuni coinvolti nell'edizione 2013, 11 enti e istituzioni e 15 aree naturalistiche.

 

La Provincia sensibile su questa fronte, ha realizzato iniziative che puntassero non solo al risparmio energetico ma che fossero nel contempo a sostegno delle famiglie e del lavoro sul territorio. Tra i progetti il recente bando con incentivi per la sostituzione di impianti e caldaie vecchie, con impianti moderni che ha contribuito al risparmio energetico e all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, al risparmio in bolletta per le famiglie interessate. "Nei 10 comuni interessati notevole è stata la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera: -790 tonnellate di Co2- spiega Alberto Villanova, assessore provinciale all'Ambiente . Tramite i laboratori de “La scuola va in città” per la mobilità sostenibile,invece, abbiamo risparmiato 540 tonnellate di anidride carbonica e con l'iniziativa “I detectives del risparmio energetico” altre 7,2 tonnellate".

 

Una politica efficace che ora guarda ai comuni per abbattere in 7 anni di 119mila tonnellate le fuoriuscite di anidride carbonica sul territorio. "Un obiettivo importante - sottolinea Villanova - suggellato dal Patto con i Sindaci firmato in primavera e impegna le amministrazioni locali a individuare modalità di trasporto migliori e l'uso di fonti alternative".

 

I Comuni coinvolti nel progetto sono Carbonera, Casale sul Sile, Castelcucco,Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cison di Valmarino, Conegliano,Gaiarine, Mareno di Piave, Mogliano Veneto, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Paese, Pederobba, Ponte di Piave, Preganziol, Salgareda, San Pietro di Feletto, San Zenone degli Ezzelini, Santa Lucia di Piave, Resana, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Silea, Spresiano, Tarzo, Trevignano, Vazzola, Vedelago, Villorba, Vittorio Veneto,Volpago del Montello, Zero Branco. Per quanto riguarda gli enti troviamo: Ufficio Scolastico Provinciale, Ulss 7, Ulss 8, Ulss 9, Ascotrade, Alto Servizi Trevigiano, Rete delle Scuole per la Sicurezza della Provincia di Treviso, Contarina Spa, Savno, Enel, Consorzio per lo Sviluppo della Bioedilizia.

 

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