All'eliporto del Cà Foncello il nuovo elicottero per volare anche di notte
Presto operativo l’Augusta Westland del Suem 118 di Treviso
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un nuovo elicottero è arrivato al nuovo eliporto dell’ospedale di Treviso. Sulla nuova elisuperficie del Cà Foncello, seconda in Italia per le attrezzature, è arrivato il nuovo elicottero Augusta Westland Aw169. Si tratta di un mezzo altamente tecnologico, più potente del suo predecessore, l’Aw109S, che può volare anche di notte.
Attualmente il nuovo mezzo di soccorso del Suem 118, “Leone 1”, questo il nome con cui gli addetti chiamato l’eliosoccorso, lavorerà in modo sperimentale ed entrerà in servizio a inizio dicembre, terminato il periodo di addestramento del personale sanitario.
L’eliporto del Ca’ Foncello di Treviso sostituisce la vecchia elisuperficie. Abilitato anche per il volo notturno, sorge nell’ampia area verso la tangenziale, compresa a distanza tra gli spazi del polo logistico e tecnologico e via Cittadella della Salute; è realizzata secondo le indicazioni dell’Enac ed è dotato di moderno e ampio hangar con pista di rullaggio e servizi logistici, collegata direttamente al polo ospedaliero.
Il nuovo eliporto è strettamente collegato alla nuova sede della centrale operativa del Suem che verrà inaugurata a breve. L’eliporto attuale è una struttura moderna e al passo con i tempi dell’attività dell’elisoccorso trevigiano che lo scorso anno ha registrato 546 interventi. E dall’inizio del 2018 sono già stati 459 gli interventi, segando un aumento del 6,7%. Nel 2017, gli interventi di soccorso sono stati 388 (72%), di cui 254 per eventi traumatici (65%) e 134 (35%) per eventi non traumatici. I voli sono stati 142 in seguito a incidenti stradali (22 su autostrada), 45 a incidenti sul lavoro, 31 a incidenti domestici, 33 incidenti sportivi o ricreativi.