Da sin: Sacconi, Alfano, Conte e De Poli

TREVISO - "In Veneto con Tosi pensiamo di fare una grande affermazione perché è chiaro a tutti che il governatore Zaia alla fine ha ubbidito ai diktat di Salvini”. Lo ha detto oggi il ministro dell’Interno e presidente di Area Popolare, Angelino Alfano, nella sua tappa a Treviso, a sostegno del candidato governatore del Veneto Flavio Tosi.

“Tosi ha avuto il coraggio di rompere con la Lega e fare una scelta importante. Noi lo sosteniamo perché, oltre ad essere un bravo amministratore, dimostra che c’è tanto spazio per costruire tra Renzi e Salvini. Quest’ultimo peraltro dice che l’Italia dovrebbe uscire dall’Euro e lo dice ad una Regione che ha il 40% di Pil derivante dalle esportazioni, proprio nel momento in cui le esportazioni stanno ripartendo. Dunque sarebbe un destino segnato quello del Veneto e quello dell’Italia in mano a Salvini, cioè quello di una maggiore povertà e di una maggiore solitudine”.

Il ministro, oggi all’hotel Maggior Consiglio accolto dai parlamentari Maurizio Sacconi, Franco Conte, Antonio De Poli e Mario Dalla Tor, oltre che dai candidati trevigiani alle regionali, ha parlato anche di immigrazione. “Noi lavoriamo su due obiettivi: fare arrivare meno immigrati in Italia attraverso una distribuzione più equa in Europa e allestendo campi profughi in Africa che consentano di stabilire chi sta realmente scappando da guerra e persecuzioni, che arriverà poi in Europa, da coloro i quali non hanno diritto allo status di rifugiati, che vanno subito bloccati. L’obiettivo finale - ha detto - è di fare arrivare meno immigrati in Italia”. Alfano ha poi ribadito la necessità per l’Europa “di essere solidale. Noi faremo fino in fondo la nostra battaglia per far cadere il regolamento di Dublino che prevede che tutto il peso sia sui Paesi di primo ingresso e speriamo di ottenere un successo. Siamo convinti - ha continuato Alfano - che questa sia una sfida decisiva per l’Europa prima che per l’Italia perché o l’Europa riuscirà a dimostrare di essere responsabile e solidale oppure tutti diranno che l’Europa non c’è proprio”.

Sul fronte della sicurezza Angelino Alfano, ha annunciato che nei prossimi giorni saranno fatte 2.500 assunzioni per le forze dell'ordine, tra carabinieri, poliziotti e finanzieri. Subito dopo le elezioni, ha aggiunto il ministro, tornerà in Veneto per presentare il disegno di legge sulla sicurezza urbana che sarà discusso in uno dei prossimi Consigli dei ministri. “Chiediamo che sia raddoppiata la pena per i furti in appartamento, che siano puniti coloro che che rovinano i nostri centri storici, i writers, e i deturpatori. Inoltre chiediamo un regolamento in occasione dello svolgimento di cortei nei nostri centri per rendere più sciure le città e realizzando delle norme contro l'accattonaggio molesto e invasivo”.