CONEGLIANO - Il Movimento 5 Stelle riempie Piazza Cima. Erano infatti più di 250 le persone riunite di fronte all’Accademia per Alessandro Di Battista (nella foto in alto), portavoce del movimento alla Camera dei Deputati, giunto a Conegliano per sostenere la candidatura a sindaco di Massimo Bellotto (nella foto in basso).

Di Battista si è seduto su uno dei piedistalli che si trovano di fronte al teatro, instaurando quasi un dialogo con il pubblico: maniche di camicia arrotolate, look casual e registro informale, come è nello stile dei Cinque Stelle.

Sul piatto i temi cari al movimento - dalla corruzione del sistema politico all’informazione -, ma anche ambiti di stretta attualità, come la questione immigrazione e la legge elettorale, che i 5 stelle “sono pronti ad approvare in quattro e quattr’otto” per andare subito al voto.

Ma Di Battista non ha parlato solo di politica nazionale, dando spazio anche alle amministrative che si terranno nella città del Cima il prossimo 11 giugno.

“Portiamo avanti il nostro programma, ci facciamo conoscere ogni giorno, siamo sempre in piazza e così ci siamo fatti conoscere in questi 4 anni. La nostra linea politica rimane la stessa: programma, autofinanziamento, idee, progetti, piazza, web. Stiamo crescendo ovunque, cresceremo anche qui”.

Il portavoce ha rivelato di “non guardare mai i sondaggi. Oggi a livello nazionale ci danno al primo posto, ma noi dobbiamo continuare a lavorare. Se queste persone (gli attivisti e i candidati di Conegliano, ndr) riusciranno a far conoscere il programma a tutti i cittadini coneglianesi nelle prossime settimane faranno un grande risultato, ma dipende da loro”.

Il Movimento è pronto a dare battaglia su tutti i fronti (Di Battista ha addirittura dichiarato che “moderati si muore”), continuando sulla strada intrapresa in consiglio comunale dallo stesso Bellotto e dal consigliere Roberto Borsoi.

Il candidato coneglianese ha subito ribadito che il movimento correrà da solo: “Non facciamo alleanze perché la proposta deve essere senza compromessi. La nostra lo è, perché non abbiamo nessuno a cui rendere conto. Non abbiamo interessi personali né favori elettorali di ricambiare”.

Bellotto è stato comunque realista, sia nell’ammettere la complessità di un’eventuale amministrazione della città (“non abbiamo la bacchetta magica, chi vi dice così mente”), sia nel fotografare la crisi coneglianese (“in via XX settembre ci sono più locali morti e chiusi che attivi”).

“Conegliano è una città che si è fermata e che non ha più avuto nessun sussulto di dignità” ha chiosato il candidato, che ha ricevuto per l’occasione anche il sostegno del parlamentare M5S Federico D’Incà.

Intanto i grillini hanno diffuso i nomi dei 24 candidati consiglieri presenti nella lista del movimento: si tratta di Alberto Ferraresi, Giuliano Dal Cin, Andrea Citton, Federico De Stefani, Paola Iop, Massimo Motta, Andrea Nardi, Mauro Silvestrin, Luigino Mazzer, Joanne Piazza Valot, Antonio Sonego, Luca Baglione, Martina Clementi, Consuelo Botteon, Damiano Marin, Giuseppe Marin, Luigi Michieli, Paola Sciacca, Franco Fiorese, Gianmarco Barel, Giovanni Salvador, Marzia De Giusti, Annarosa Bortot, Michela Delfino.