VITTORIO VENETO - Mentre il sindaco Da Re dichiara alla stampa che non accetta la deliberazione del Consiglio di Stato, poiché ritiene di non aver sforato il patto di stabilità, il segretario Traina, martedì 20 maggio, ha incontrato i sindacati e la RSU per sottoscrivere un accordo, che dovrebbe mettere al riparo i dipendenti del comune su eventuali ripercussioni sul salario accessorio percepito negli esercizi successivi all'anno 2008, anno in cui la Corte ha accertato la violazione al Patto di stabilità.

Per taluni, indirettamente, con la sottoscrizione dell'accordo, il segretario comunale ammette che le sanzioni per la violazione al patto di stabilità possono cadere anche sulla testa dei dipendenti dell'ente.

 L'accordo, disponibile in versione integrale,  prevede che la “parte pubblica” unitamente alla “parte politica”, si impegna a ricercare una soluzione per non far ricadere le sanzioni sui dipendenti che non hanno “alcuna responsabilità a riguardo”.

A tale proposito, così recita l'accordo, “la parte politica si dichiara fin da ora garante di tale mandato e garantisce il proprio impegno a trovare soluzioni anche di natura politica con i referenti del governo per evitare ricadute sul salario accessorio pregresso e futuro del personale del comune di Vittorio Veneto...”

In merito a tale accordo, il consigliere comunale Alessandro De Bastiani (in foto), si pone alcuni interrogativi.

"E se tale soluzione non venisse trovata? Chi garantirà i dipendenti? Per tre anni l'amministrazione ci ha raccontato che era in attesa di una risposta dal ministero per avere delle indicazioni su come avrebbe dovuto comportarsi rispetto alle sanzioni derivanti dalla violazione al patto di stabilità ed ora pretende di farci credere che in quattro e quattr’otto troverà una soluzione politica per salvaguardare i dipendenti?

Ha un sapore del tutto elettorale questo impegno, anche perché la parte politica, cioè il Sindaco, non ha sottoscritto tale accordo, le firme sono quelle del direttore/segretario Traina dei sindacalisti e della Rsu;

quindi nessun impegno formale da parte del Sindaco che un domani potrà sempre dire che lui non aveva sottoscritto tale accordo.

Ciliegina elettorale sulla torta è l'annuncio dato da Traina che i dipendenti troveranno il compenso produttività 2013 nella busta paga di questo mese.

Da quando la Lega è al governo la produttività è sempre stata pagata verso ottobre, questa volta viene invece anticipata e, a quanto sembra, senza la pagellina che dovrebbe certificare il diritto..." .

La "ciliegina" ha trovato conferma. Infatti ieri il Comune ha pagato la produttività 2013. I messi comunali hanno consegnato i cedolini anche negli uffici distaccati.

Il tradizionale atto di valutazione ossia le cosiddette pagelline, che attestano le motivazioni per cui si ricevono tali indennità, non sono state firmate da tutti i "beneficiati".

IN ALLEGATO L'ACCORDO