Agroalimentare: preoccupa il blocco russo sulle importazioni
Anselmi (presidente Fedagri Veneto): "Russia uno dei principali sbocchi commerciali dell'agroalimentare regionale"
| Isabella Loschi |
VENEZIA - "Siamo fortemente preoccupati perché il blocco russo delle importazioni rischia di mettere ancora più in difficoltà le nostre produzioni: la sola provincia di Verona nel 2013 ha esportato in modo diretto verso la Russia prodotti ortofrutticoli per un valore di più di 15 milioni di euro, cioè quasi il 10% del totale delle esportazioni nazionali".
Lo afferma Primo Anselmi, presidente Fedagri Veneto, rilevando che "la crisi Ucraina, che si sta ripercuotendo in maniera inaspettata sul settore agroalimentare europeo, sta colpendo anche le produzioni italiane e venete, a causa del blocco delle importazioni di beni agroalimentari attuata dalla Russia". Anselmi ha inoltrato i giorni scorsi una lettera aperta al governatore Luca Zaia affinché possa attivarsi nelle sedi più opportune per salvaguardare un comparto così importante in Veneto. "La Russia - spiega il presidente di Fedagri - è infatti uno dei principali sbocchi commerciali dell'agroalimentare regionale, sia in modo diretto che in modo indiretto attraverso le cosiddette 'triangolazioni commerciali', vendite indirette che transitano attraverso società commerciali con sede in Ue". (Ansa)