Agroalimentare: ora si paga entro 30 giorni
La nuova legge obbliga a pagare i fornitori entro un mese
TREVISO – I pagamenti tra imprese dovranno avvenire, tassativamente, entro un mese. Da ieri infatti sono in vigore le nuove norme che disciplinano i contratti agroalimentari, con l’obbligo di saldare entro 30 giorni le fatture merci alimentari deteriorabili ed entro i 60 giorni tutte le altre merci dell’agroalimentare che hanno luogo tra soggetti imprenditoriali. Unica eccezione la pubblica amministrazione che può evitare questo vincolo e continuare a rinviare i pagamenti.
Situazione che non piace affatto alle piccole imprese trevigiane che spesso, proprio a causa dei ritardi dei pagamenti delle cifre dovute da parte degli enti pubblici, si sono trovate in sofferenza di liquidità. Ancora per poco, assicura il ministro dell’Economia Vittorio Grilli: dovrebbe essere emanato a metà novembre un decreto legislativo che scioglierà il nodo dei tempi di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e tra tutte le imprese.
Per chi non rispetta i limiti? La norma prevede che la ditta debitrice, una volta ricevuta l’ingiunzione, può rivolgersi alla Camera di commercio locale affinchè svolga una mediazione con l’impresa creditrice.