Affitto on-line a Cortina, ma la casa non c'è
Denunciato un trevigiano. Dei ragazzi padovani rimasti truffati si sono rivolti ai carabinieri
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TREVISO - Affittano on-line un appartamento per trascorrere una settimana di vacanza a Cortina d'Ampezzo ma, al loro arrivo, si accorgono che il locale era tutt'altro che disponibile.
La disavventura è toccata ad un gruppo di giovani di Padova che, dopo aver versato una caparra di 300 euro al proponente, contattato attraverso un sito di scambi commerciali diretti, si sono resi conto che la transazione nascondeva in realtà una truffa. Denunciato l'episodio ai carabinieri, il responsabile è stato identificato in un pregiudicato residente nel trevigiano.
Gli stessi militari sono riusciti ad individuare e a denunciare gli autori di altri eventi simili, in particolare persone che avevano posto in vendita sullo stesso portale dei videogiochi i quali, una volta pagati, non sono mai stati recapitati.