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28 marzo 2024

Treviso

Affetto da leucemia, Cristian viene salvato da un donatore di midollo. E, da biondo, diventa moro

Il ragazzo 25enne racconta con gratitudine e simpatia la sua rinascita dalla malattia

| Alberta Bellussi |

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| Alberta Bellussi |

Affetto da leucemia, Cristian viene salvato da un donatore di midollo. E, da biondo, diventa moro

TREVISO - Cristian ha una storia di salvezza dalla malattia con una nota simpatica. Il ragazzo, che ora ha 25 anni, vive a San Donà di Piave e nel 2017 gli hanno diagnosticato una Leucemia Linfoblastica acuta. Ricoverato presso l'Ematologia di Treviso, gli hanno subito comunicato che doveva fare il trapianto di midollo osseo. E poiché Cristian non aveva fratelli, i medici hanno attivato immediatamente la ricerca per trovare un donatore compatibile nel Registro Italiano IBMDR.

 

Dopo 5 cicli di chemioterapia che lo hanno mandato in remissione, e nel giugno 2018 è stato trasferito al Centro Trapianti Midollo Osseo di Udine per effettuare il trapianto perché nel frattempo era stato fortunatamente trovato un donatore compatibile che gli ha donato le proprie cellule staminali.

 

La donazione, a Cristian, ha salvato la vita. Ma gli pure cambiato qualche connotato.

 

"Penso ogni giorno al mio donatore con profonda gratitudine e affetto ma anche con simpatia - ci racconta il ragazzo - perché le sue cellule staminali mi hanno salvato ma mi hanno cambiato anche il colore dei capelli che, da biondi, sono diventati con una bella tonalità di "testa di moro". Le sue cellule staminali hanno lasciato il suo segno, per sempre, in me. Dopo quello che mi è successo rivolgo spesso il pensiero a tutti quelli che ho conosciuto durante la malattia nei vari reparti, a chi è ancora in attesa di guarire o di trovare un donatore che possa donargli una speranza di vita e gli permetta di uscire dal tunnel. Il mio ringraziamento particolare a tutti i medici, infermieri, operatori sanitari, volontari, a tutti i donatori iscritti al Registro Italiano IBMDR che hanno permesso la scelta del "mio donatore/fratello" al quale invio il mio più forte abbraccio", conclude Cristian.

 


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