TREVISO - L’Adunata del Piave, sarà anche un’adunata ecologica. Per la prima volta in una Adunata l’obiettivo è anche quello di differenziare e riciclare oltre il 70% dei rifiuti prodotti. Il Comitato organizzatore Adunata, Comune e Contarina, la società che gestisce la raccolta rifiuti, hanno messo a punto un piano che prevede la copertura totale della città, degli attendamenti, aree camper e palestre di tanti servizi ambientali per garantire pulizia e decoro: dai punti di raccolta per i rifiuti, ai “Punti Verdi” informativi per presidiare il centro storico, dallo spazzamento stradale alla pulizia del territorio.

In città saranno distribuiti 1.264 i contenitori per le varie tipologie di rifiuto, 146 i mezzi di raccolta in funzione nei 3 giorni dell’evento coadiuvati da 43 spazzatrici e 7 mini-spazzatrici per la pulizia di strade e piazze, e saranno impiegate 275 persone all’opera 24 ore su 24, assieme agli oltre 200 volontari che presidieranno la città e forniranno indicazioni sulla differenziata.

“Tutti i servizi sono stati adeguati alle varie esigenze, tenendo conto delle particolarità dell’evento – spiega Franco Zanata, Presidente di Contarina – L’obiettivo è quello che durante l’Adunata si raggiunga il 70% di raccolta differenziata, un dato mai registrato finora che mira ad eguagliare gli ottimi risultati già raggiunti nel nostro territorio. E’ la prima volta in 90 anni di Adunate che viene organizzata una raccolta di questo tipo: in ogni luogo coinvolto dall’evento verranno predisposti dei punti per la raccolta dei rifiuti, compresi tutti gli attendamenti ufficiali che saranno dotati di appositi contenitori riservati agli Alpini.” Visto il grande afflusso di gente per i locali, bar e ristoranti in particolare, sarà a disposizione un “Kit adunata” supplementare: si tratta di sacchetti colorati a seconda del tipo di rifiuto, che andranno ad implementare i bidoni già in uso. L’intero sistema, spiega Contarina, è stato progettato prevedendo la produzione di rifiuti, sulla base delle Adunate precedenti, in particolare si è fatto riferimento a quella di Pordenone del 2014. L’intero sistema messo in campo costerà circa 250mila euro di cui 140mila euro a carico del Coa e 110 mila euro distribuiti tra i 50 comuni del bacino in questo modo: un terzo al comune di Treviso, un terzo le amministrazioni della cintura urbana ed un terzo gli altri comuni.

Per la tre giorni alpina saranno modificate anche le raccolte ordinarie per le utenze domestiche e non domestiche. Per quanto riguarda il centro storico, la raccolta porta a porta viene anticipata di un giorno, come già indicato nell’EcoCalendario, garantendo così tutte le frequenze consuete per poi essere sospesa da venerdì mattina a domenica sera. Fanno eccezione, bar, ristoranti, supermercati, per i quali lo svuotamento proseguirà anche nel weekend, dalle 2 di notte alle 8 di mattina. Mentre nella zona fuori mura e nella cintura urbana il servizio non subirà variazioni. Per quanto riguarda i servizi EcoBus – EcoStop, invece, le giornate cambieranno. Tutte le linee dell’EcoBus saranno attive per quattro giorni da lunedì a giovedì; venerdì 11 maggio e sabato 12 il servizio si fermerà. Per l’EcoStop, la linea 1 (lunedì-giovedì) sarà regolare; mentre la linea 2 (martedì-sabato) verrà sospesa solo nella giornata di sabato 13 maggio. Tutti i servizi di raccolta riprenderanno regolarmente a partire da lunedì 15 maggio. Gli organizzatori, infine, raccomandano a tutti di ritirare i propri bidoncini entro le 8 di venerdì mattina, per evitare intralci lungo le strade.