VITTORIO VENETO - Si è spento all'età di 78 anni Tarciso Toffolon, "l'amico di tutti", come lo ricorda Federico De Minervi, strettissimo amico di Toffolon che con lui condivideva la passione per il tennis e lo sci.

Tarciso era nato e vissuto a Vittorio Veneto, e aveva lavorato per una vita alla fabbrica Cerruti. Nonostante i turni di lavoro di giorno e di notte, è sempre stato in forma e, sul campo da tennis, dava il meglio di sè. "Io lo invidiavo - racconta l'amico De Minervi - per la sua capacità di relazionarsi con tutti. Al tennis era amico dei ragazzini, degli adulti, degli anziani. Aveva anche fondato un club chiamto la Sfinge che, una volta l'anno, si batteva con una squadra di amici tedeschi".

"Tarciso mi raccontava spesso come si era salvato per miracolo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando hanno bombardato la ferrovia e un binario gli è caduto a pochi metri di distanza - ricorda l'amico Federico - O di quando scendeva dal Monte Altare, allora privo di alberi, con una slitta per erba".

La scomparsa di Tarciso Toffolon lascia del dolore il mondo del tennis vittoriese, che fino all'anno scorso vedeva l'anziano attivo sul campo, con la racchetta e il sorriso, ma soprattutto lascia nel dolore la moglie Lidia, compagna di una vita, i figli Nicola con Marialuisa e Anna, Flavia con Walter oltre ai parenti e agli amici.

I funerali saranno celebrati lunedì 13 aprile alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di San Michele Salsa dove domenica alle 18 sarà recitato il Santo Rosario. Tarciso riposerà nel Cimitero di Ceneda.