Don Mario Dall’Arche

CAPPELLA MAGGIORE - Cappella Maggiore in lutto per la scomparsa di Don Mario Dall’Arche, parroco di Cappella, Anzano e Sarmede. Aveva 70 anni ed è morto venerdì nella sua canonica in seguito a una malattia. E anche la Diocesi è in lutto per la scomparsa del Monsignore, originario di Miane, ordinato sacerdote dal vescovo Albino Luciani nel 1967.

Prima di arrivare a Cappella Maggiore era stato parroco a Codognè e Chiarano. Dal 2010 era moderatore dell’Unità pastorale Pedemontana Nord. Era anche canonico onorario nel Capitolo della Cattedrale. Il sindaco di Cappella Maggiore Mariarosa Barazza con un’ordinanza ha proclamato il lutto cittadino per martedì 18 febbraio, in occasione dei funerali che si svolgeranno alla Cattedrale di Ceneda alle 15, celebrati dal vescovo Corrado Pizziolo.

Queste le motivazioni del lutto cittadino: “Ritenuto conforme ai sentimenti della popolazione di Cappella Maggiore esprimere con forza la partecipazione della comunità alla scomparsa di Mons. Don Mario Dall’Arche, considerato di dover rendere degnamente omaggio alla salma nel corso della cerimonia funebre, tenuto conto che l’Amministrazione, raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini, degli Amministratori, delle Associazioni intende manifestare in modo tangibile e solenne il dolore del Comune di Cappella Maggiore per questa grave perdita che l’ha colpito”.

Per l’intera durata dei funerali sono vietate tutte le attività che contrastino con il carattere luttuoso della cerimonia e con il decoro urbano. Le bandiere della sede municipale saranno esposte, durante la cerimonia funebre, a mezz’asta e in occasione del primo Consiglio Comunale verrà osservato un minuto di silenzio in memoria del parroco. Il sacerdote è stato assistito dalla nipote Raffaella e da don Mario Borga, con il quale condivideva la guida delle parrocchie di Anzano, Cappella Maggiore e Sarmede.

La parrocchia ha attivato la mail carodonmario@virgilio.it per condividere fotografie e ricordi on line. Sarà anche aperta la pagina Facebook “Caro don Mario”. Monsignor Dall’Arche era infatti un estimatore del web e dei moderni mezzi di comunicazione. Fino alla comparsa della malattia aveva celebrato, insieme a Don Mario Borga, la messa alla chiesa dei Frati a Vittorio Veneto in occasione della festa dei Mario.